Nel corso degli ultimi anni, le aziende hanno imparato una cosa fondamentale, che fino a qualche anno fa, probabilmente, rappresentava una nicchia nel pensiero di tantissimi manager.
Un sistema di gestione delle performance delle risorse umane presenti in azienda è sicuramente uno strumento importante ed efficace per un’organizzazione del contesto in cui viviamo.
Il capitale umano è il presente e il futuro di qualunque organizzazione, qualsiasi sia la sua dimensione e la tipologia di settore a cui appartiene. La gestione delle risorse umane, in questo contesto, è una disciplina di grandissima attualità, e di importanza massima per ogni azienda dell’attuale mondo del lavoro.
La trasformazione digitale è un argomento sulla breccia da diversi anni nel settore delle risorse umane: il cambiamento a cui stiamo assistendo, ben esemplificato dallo sviluppo di nuove tecnologie HR, ha prepotentemente investito questo ambito, in cui i progressi nella raccolta e analisi dei dati e in vari altri aspetti sono ben evidenti.
Crescono le assunzioni programmate dalle imprese ad aprile 2021. Saranno 305mila, quasi 14mila contratti in più rispetto a marzo 2021 (+4,7%).
Se c’è una cosa che il mondo del lavoro di oggi ci insegna, è che i recruiter, molto (troppo) spesso, non leggono il curriculum vitae per intero.
Arrivano nuove funzionalità per la ricerca del lavoro in LinkedIn. La piattaforma di social networking professionale più popolare al mondo ha annunciato il lancio di caratteristiche inedite per aiutare le persone in cerca di lavoro, i liberi professionisti e le PMI a mettersi in contatto con aziende e porre in risalto le proprie competenze.
La risorsa umana è il fulcro attorno cui ruota il successo di un’azienda moderna. Lo sa bene chi lavora nel settore HR, lo tengono ben presente coloro i quali rivestono ruoli apicali all’interno delle organizzazioni e gestiscono un organico di dipendenti.