L’Italia è la settima economia mondiale per quanto riguarda il livello di esportazioni. Nel 2017 le esportazioni italiane sono state di 482 miliardi di euro, mentre le importazioni si sono fermate a 441 miliardi di euro, così da creare un bilancio positivo di ben 40,8 miliardi di euro.
Il mercato di oggi è sempre più volto a una dimensione globale del concetto di azienda. Questo impulso porta ad accelerare sempre più sull’internazionalizzazione delle imprese.
Analisi di Mercato: il punto di partenza dal quale sviluppare il proprio business. Un perno fondamentale attorno al quale far girare tutte le valutazioni connesse a opportunità e rischi da fronteggiare nel corso della pianificazione strategica e dell’attuazione tattica di qualsiasi processo aziendale.
Tutte le aziende, organizzazioni o persone fisiche che si occupano della realizzazione o dello sviluppo di beni o servizi non possono prescindere da un’attenta valutazione di tutto quanto riguardi l’utente finale, ossia l’azienda, l’organizzazione o la persona fisica che dovrà fruirne, e a cui è destinato il prodotto. A tale scopo un elemento imprescindibile all’interno dei processi aziendali sono le ricerche di mercato.
Volano le esportazioni dell’alimentare nazionale che fanno registrare il record storico con un balzo del 9,4% che, per dimensione del settore, traina l’intero Made in Italy.
A maggio 2019 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le esportazioni (+1,3%) che per le importazioni (+0,7%).
La stabilità del contesto politico ed economico, i significativi investimenti per potenziare i settori non petroliferi e per rafforzare il proprio ruolo commerciale e finanziario e l’elevato reddito pro capite fanno degli Emirati Arabi Uniti un mercato molto interessante per le nostre imprese.
Il mercato nazionale per una PMI forte[1] orientata alla crescita non è mai abbastanza grande e/o foriero di risultati economici duraturi nel tempo.