Con sentenza n. 26/2019 dello scorso 11.01.2019, pubblicata il 04.02.2019, la Corte d’Appello di Torino ha riformato parzialmente la pronuncia emessa dal Tribunale del medesimo capoluogo, che aveva respinto tutte le domande proposte da alcuni riders, in modo particolare quella sulla natura subordinata del rapporto intercorso con la società Foodora.
Con la dicitura anatocismo bancario si intende la prassi degli istituti bancari di computare, capitalizzandoli, gli interessi trimestrali dovuti dai clienti che abbiano in essere un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente.
Benché per effetto di quanto sancito dal D.Lgs. n. 231/2001 si sia realizzata una profonda innovazione del nostro sistema penale, ovvero l’introduzione nel nostro ordinamento della responsabilità da reato degli enti, a distanza di circa 18 anni tale si continua a registrare una diffusa ritrosia, da parte delle figure apicali delle aziende a optare per l’adozione e l’efficace attuazione di un Modello di Organizzazione, Gestione e controllo idoneo a prevenire la perpetrazione di reati.
L'emendamento al decreto Semplificazioni contro la prassi dei bandi istituiti con compensi irrisori e per vietare gli affidamenti di incarichi professionali delle pubbliche amministrazioni senza previsione di un equo compenso.
La Riforma del copyright, approvata lo scorso settembre, si propone l’obiettivo di aggiornare le regole del diritto d’autore nell’Unione europea.
Il Consiglio dei Ministri riunitosi, giovedì 10 gennaio 2019, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155, introduce il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Niente banca dati delle fatture dell’Agenzia delle entrate, memorizzati solo i dati fiscali necessari per i controlli automatizzati, no alla fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie. L’Agenzia potrà archiviare le fatture solo su richiesta dei contribuenti che avranno necessità di consultarle.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 29 novembre, ha chiuso l’istruttoria, avviata nel mese di aprile 2018, nei confronti di Facebook Ireland Ltd. e della sua controllante Facebook Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo, irrogando alle società due sanzioni per complessivi 10 milioni di euro.