L’intelligenza artificiale potrebbe salvare la vita di chi è senza respiro. Big data e sensori hi-tech sono le cure del futuro per chi soffre di asma e Bpco: dimezzano le visite al pronto soccorso e riducono i ricoveri. Lo dimostrano recenti studi illustrati al congresso organizzato da Menarini "Limitless: innovazione in pneumologia, un impegno senza limiti", tenutosi a Firenze, che ha riunito esperti di pneumologia, architettura e bioingegneria, matematica e sociologia per fare il punto insieme sul futuro delle malattie respiratorie.
- Redazione Business School