La settimana lavorativa di quattro giorni rimane un'opzione popolare tra i lavoratori per ridurre lo stress.
Lo ha affermato un sondaggio dell’azienda statunitense Qualtrics, effettuato su circa 1021 dipendenti. Il 92% degli intervistati ha dichiarato di volere che i propri datori di lavoro passino a una settimana lavorativa di quattro giorni, con l'88% che afferma che migliorerebbe il proprio equilibrio tra lavoro e vita privata, l'82% che li renderebbe più produttivi e il 79% che migliorerebbe la loro salute mentale. È dunque il momento giusto per provare a passare alla settimana corta al lavoro?
Settimana corta al lavoro, negli ultimi anni aumenta la popolarità di questa opzione
L'entusiasmo dei dipendenti per la settimana lavorativa di quattro giorni fa parte di un più ampio interesse dei lavoratori per la flessibilità del posto di lavoro. Con l’avvento della pandemia di Covid, in tanti hanno messo in dubbio quello che sembrava un dogma, ovvero la teoria per cui la settimana lavorativa debba essere lunga cinque giorni.
Mentre un piccolo numero di aziende ha sperimentato o introdotto la settimana lavorativa di quattro giorni prima della pandemia, l'interesse del pubblico per l'argomento è esploso negli ultimi due anni. Oltre a una maggiore consapevolezza dell'adattabilità del lavoro, nel tempo è aumentato anche l'interesse dei datori di lavoro nel rendere il posto di lavoro più attraente e meno stressante alla luce delle difficoltà nella talent attraction. Sì, il ferro è caldo: se mai ci fosse un tempo per sperimentare, è proprio questo.
