Tutto ciò che c’è da sapere su un settore florido per il nostro Paese, dalle grandi opportunità lavorative
Uno dei settori nei quali le prospettive riguardanti le opportunità di lavoro che appaiono tra i più floridi è senza dubbio quello del commercio internazionale. Lo scambio di beni e servizi tramite i meccanismi dell’import-export risulta essere una delle punte di diamante dell’economia italiana. Per affrontare al meglio la disciplina occorre una formazione di alto livello.
Commercio internazionale, definizione dell’argomento
Partiamo innanzitutto con la definizione di un ambito del sapere che sembra essere ovvia, ma che in realtà deve portare chi intende cercare lavoro nel commercio internazionale, ma anche chi sta compiendo studi su questa materia, ad analizzarne le più recondite sfaccettature, al fine di comprendere in maniera corretta e completa tutto quanto riguarda il commercio internazionale.
Si tratta, secondo definizione formale, dell’insieme degli scambi di beni, merci e servizi effettuati tra soggetti residenti in Paesi diversi, in una serie di transazioni a mezzo moneta, con gli obiettivi di una sempre più marcata globalizzazione economica.
Il commercio internazionale costituisce un’importantissima risorsa per il nostro Paese. Basti pensare a quanto il Made in Italy sia apprezzato (e imitato, spesso con scarso successo) al di fuori dei confini nazionali. Un vero e proprio mondo, quello dei beni e servizi tipicamente associati all’Italia, che da sempre costituisce grande attrattiva per investitori esteri, che intendano effettuare scambi di merci, al fine di diversificare la loro produzione, di soddisfare alcuni fabbisogni, di cercare di migliorare, in generale, la propria economia.
Commercio internazionale statistiche, alcuni dati Istat
A supporto di queste argomentazioni, alcune statistiche fornite dall’Istituto Nazionale di Statistica, ISTAT, che testimoniano come effettivamente l’economia italiana, molto spesso, si regga sulle esportazioni, ma anche sulle importazioni, voce certamente da non sottovalutare.
Ad esempio, la generale fase di crescita prospettata dai dati relativi al secondo trimestre 2019, che illustrano un quadro piuttosto ottimistico, grazie a numeri come l’aumento congiunturale delle esportazioni del 4% nelle statistiche relative al Sud Italia e alle Isole, ma anche quello del 5% per quanto riguarda invece le regioni del Centro. Una tendenza, questa, ancor più positiva se si estende la valutazione all’intero semestre. Da gennaio a giugno 2019, infatti, si rileva un incremento tendenziale delle vendite sui mercati esteri per Sud, NordEst, ma anche Centro.
Alcuni tra i settori di spicco nelle esportazioni dall’Italia sono quelli farmaceutico, dell’energia, ma soprattutto agroalimentare. I prodotti del Bel Paese sono riconosciuti in tutto il mondo come eccellenze a carattere mondiale. Un esempio fulgido è il vino, con l’export di prodotto DOC che sta andando verso il record di tutti i tempi, con un aumento del 5,4% rispetto allo scorso anno. E le esportazioni extra UE, comprese quelle del vino, vedono ancora l’Italia protagonista di un trend positivo.
Commercio internazionale lavoro: formazione Export Manager
La posizione egemone che l’Italia occupa nell’ambito delle esportazioni, e in generale degli scambi internazionali di merci, beni e servizi, impone l’insorgenza di figure professionali altamente qualificate, dalla preparazione di grande livello. Ciò per permetter loro di affrontare al meglio tutto ciò che riguarda la loro quotidianità, dalle operazioni più semplici alle sfaccettature più complesse di queste professioni.
Un esempio di formazione di elevata caratura è senza dubbio costituita dal Master in Export Management: Commercio Internazionale e Nuovi Mercati che la Business School Alma Laboris ha pensato per tutti coloro i quali vogliano conseguire un titolo dalla grande spendibilità occupazionale nell’ambito del commercio internazionale. Una Faculty composta da professionisti del settore si occuperà di trasmettere al partecipante tutti gli strumenti necessari per operare al meglio nella propria professionalità.
Le lezioni, organizzate in appositi moduli didattici, comprendono insegnamenti relativi a tutte le competenze necessarie e le conoscenze aggiornate per incarnare al meglio la figura dell’Export Manager. Sono previste agevolazioni per il costo delle lezioni in caso di iscrizione anticipata del partecipante.
