Colloquio di lavoro in inglese: domande e risposte, consigli su cosa dire

Colloquio di lavoro in inglese: domande e risposte, consigli su cosa dire

Alcune dritte utili per gestire un’intervista in lingua straniera: ecco quali potrebbero essere dei suggerimenti preziosi per raggiungere l’obiettivo.

 

Non è la lingua più parlata al mondo (il cinese mandarino primeggia in questa classifica), ma è da tutti considerata universale. Il suo carattere di internazionalità fa sì che nel mondo occupazionale di oggi essa occupi un posto in primo piano, rappresentando un requisito dal quale è difficile prescindere per diverse tipologie di professioni. Stiamo parlando, ovviamente, della lingua inglese, sempre più richiesta in sede di colloquio di lavoro. Che, ormai frequentemente, viene svolto, in maniera parziale o totale, proprio in questa lingua. Ecco alcuni esempi di domande frequenti che vengono poste ai candidati, con conseguenti risposte, e consigli su cosa dire nella job interview.

Colloquio di lavoro in inglese, domande e risposte: le più frequenti

Colloquio di lavoro in ingleseLa vocazione multiculturale che la lingua inglese ormai da decenni possiede ha fatto sì che le persone che lavorano nelle risorse umane ne abbiano fatto un vero caposaldo della propria professione. Gli intervistatori, e in generale coloro i quali sono coinvolti nei processi di selezione del personale nelle aziende hanno sempre più familiarità con la lingua inglese, ormai considerata una vera condicio sine qua non per poter orientarsi al meglio nel mondo del lavoro attuale.

Ovviamente, questo ragionamento non vale solo per gli HR, anzi: la crescente presenza di termini anglofoni, la galoppante internazionalizzazione dei processi aziendali, e talvolta delle imprese, fanno sì che chiunque venga impiegato nel settore privato debba avere delle conoscenze sulle lingue straniere.

Con queste premesse, non è difficile immaginare come un colloquio di lavoro possa essere svolto interamente – o parzialmente – in lingua inglese.

Domande colloquio di lavoro in inglese: alcune tra le più frequenti

Come per un colloquio di lavoro in lingua italiana, anche per i colloqui in inglese, ovviamente, esistono delle domande e risposte che più frequentemente occorrono. Poiché, al netto delle differenze culturali e sociali che ancora intercorrono, naturalmente, tra i popoli, la globalizzazione sta assumendo un ruolo preponderante nei processi umani, prima che ancora in quelli economici, possiamo ragionevolmente affermare come le domande che vengono poste ai candidati in lingua inglese non siano tanto dissimili da quelle nel nostro idioma. Tuttavia, le sfumature del linguaggio impongono che vi siano delle differenze più o meno sostanziali in tal senso.

La prima domanda in un colloquio di lavoro, che sia in italiano o in inglese, serve a rompere il ghiaccio. E quale migliore input del classico “Mi parli di lei”? Nel caso della lingua inglese, l’intervistatore potrebbe usare un “Tell me about yourself”.

Superato il primo step, molto probabile che all’intervistato venga chiesto “Come sei venuto a conoscenza della nostra azienda? Cosa conosci di noi?”, al fine di scandagliare subito se il candidato abbia fatto o meno una qualsivoglia ricerca di informazioni riguardanti il brand. In inglese, ciò si rende con “What do you know about this company?”.

In alternativa, la domanda potrebbe essere posta in “Cosa ti attrae della nostra azienda?”; qui, la resa inglese appropriata è “What attracted you to this company?”. Altro grande classico è il “Perché dovremmo assumerti?”, che in inglese si dice “Why should we hire you?”.

Ecco altre domande frequenti ad un colloquio di lavoro in inglese:

  • What are your strengths?” – “Quali sono i tuoi punti di forza?
  • What are your weaknesses?” – “Quali sono i tuoi punti di debolezza?
  • Where would you like to be in your career five years from now?” – “Dove vorresti essere, nella tua carriera, tra cinque anni?
  • What can you do for us that other candidates can't?” – “Cosa puoi fare per noi che gli altri candidati non possono fare?
  • Why are you leaving your present job?” – “Perché stai lasciando il tuo lavoro attuale?
  • Why did you apply for this position?” – “Perché hai deciso di candidarti per questa posizione?
  • Tell us about a challenge you’ve faced and how you handled it” – “Parlaci di una sfida che hai affrontato, e di come l’hai fatto”.
  • Do you have any questions for us?” – “Hai delle domande per noi?

Cosa dire ad un colloquio di lavoro in inglese: le risposte da dare, consigli utili

Per rispondere alle domande di un colloquio di lavoro in inglese, la regola aurea è: fate come se fosse in italiano. Formulare delle risposte in lingua straniera, infatti, non è per nulla dissimile dal farlo nella propria lingua madre.

Ovviamente, quasi superfluo ribadirlo, per fare ciò occorre che vi sia una conoscenza approfondita della lingua inglese parlata: comprensione delle domande dell’intervistatore, ‘pulizia’ delle frasi che pronunciamo, capacità di dialogare nel modo migliore possibile. Dunque, il consiglio migliore da dare è quello di fare pratica, di modo che la vostra conversazione sia fluida e sicura.

Un’altra regola preziosa è quella di informarsi in tutto e per tutto su cosa faccia l’azienda, dove operi, su quale sarà la posizione da ricoprire, e su tutte le info utili per arrivare ‘preparati’ al colloquio. In questo caso sarà decisamente utile ‘studiare’ qualcosa in italiano, tradurla in inglese, impararla, esporla.

Nessun apprendimento mnemonico, chiaro, ma alcuni spunti per rispondere alle domande del tipo “What do you know about this company?”, “Why did you apply for this position?”, “What attracted you to this company?” e altre correlate.

Nel più classico dei “parlaci di te”, già accennato in precedenza, è bene iniziare la risposta con “I studied at/I have been a… / I have a…degree”. Al “Why do you want to work here?”, “perché vorresti lavorare qui?”, potrebbe essere utile rispondere “I’ve read about this company in… / I’m very proud of being here at this job interview, just because your brand is one of my favourite”.

Ultimo, ma non certo meno importante, è il consiglio da dare per rispondere alla domanda “Perché dovremmo assumerti?”. In questo caso, una formula ‘fissa’ potrebbe aiutarvi: “Looking at the job description, I think I could be the profile who matches key requirements to apply to this job. My experiences too could give me the opportunity to grow my skills on this field”.

Insomma: flessibilità, capacità di rispondere, abilità nella lingua parlata. Non sono solo consigli, ma gli ingredienti per avere successo nel mondo del lavoro attuale.

 

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