Scienze farmaceutiche applicate: materie, sbocchi, cosa fare dopo

Scienze farmaceutiche applicate: materie, sbocchi, cosa fare dopo

Il panorama di scelte costituito dall’offerta didattica degli atenei italiani annovera diversi percorsi universitari appartenenti all’ambito farmaceutico, che in generale sono tra i più scelti dai giovani studenti che si approcciano al mondo accademico.

Tra questi vi è il corso di laurea in scienze farmaceutiche applicate, un percorso che ha come obiettivo precipuo quello di formare professionisti con competenze indispensabili per consentire loro di operare, attraverso numerosi sbocchi professionali, in diverse aree tematiche, grazie a una formazione di base multidisciplinare.

Cosa si studia a scienze farmaceutiche applicate

La facoltà di scienze farmaceutiche applicate è presente in alcuni atenei italiani con questa denominazione ufficiale, mentre questa espressione, in altre offerte formative, dà il nome ad altri corsi di laurea afferenti. In tutti i casi, si tratta di un corso di laurea dalla durata triennale, e dunque identificabile nell’insieme delle lauree di primo livello.

Questo dato, di per sé, fa già immaginare facilmente come i piani di studi, e conseguentemente le materie trattate, siano differenti da università a università. In generale, tuttavia, desumiamo come le aree tematiche a cui si riferiscono le discipline studiate da chi frequenta un corso in scienze farmaceutiche applicate siano appartenenti alle discipline di erboristeria, tossicologia, sicurezza ambientale.

Scienze farmaceutiche applicate materie: ecco quali sono

tecnologie-farmaceutiche

Al netto delle premesse, dunque, possiamo identificare alcune materie e discipline che, in linea generale, vengono studiate nel corso di laurea in scienze farmaceutiche applicate. Come praticamente in tutte le facoltà, il primo anno è dedicato alla trasmissione di conoscenze e competenze riguardanti le discipline di base, da cui derivano, in qualche modo, tutte quelle altre materie che vengono studiate negli anni successivi. Tra queste annoveriamo biologia animale e vegetale, anatomia generale, fisiologia generale, chimica generale, matematica, ma anche anatomia-fisiologia, microbiologia e fisica.

Nel secondo anno, come detto, le materie trattate sono più ‘avanzate’: ne sono un esempio chimica farmaceutica, chimica organica, fitochimica, botanica farmaceutica, farmacognosia. Lo studente di scienze farmaceutiche applicate del terzo anno, di solito, completa la sua formazione con lo studio di patologia vegetale, chimica e tecnologia dei prodotti cosmetici, tecnologia dei prodotti erboristici, chimica dei nutraceutici e degli alimenti e altre. 

Cosa fare dopo scienze farmaceutiche applicate: sbocchi dopo la laurea

Il corso di laurea in scienze farmaceutiche applicate è senza dubbio uno dei più favorevoli per il mondo del lavoro attuale. Questo grazie al suo carattere pratico e specializzante, e agli sbocchi occupazionali che prospetta agli studenti che scelgono di frequentare (e completare, ovviamente) questo percorso accademico.

Tra questi annoveriamo senza dubbio il tecnico erborista, una figura in grado di operare a livello specialistico in vari settori che riguardano prodotti per la salute a base di piante officinali, come tossicologo dell’ambiente, svolgendo attività di controllo biologico, chimico, microbiologico e tossicologico, ma anche ricoprendo figure in imprese e laboratori di estrazione, trasformazione e controllo di materie prime di origine vegetale, industrie alimentari e cosmetiche che utilizzino materie prime di origine vegetale.

Scienze farmaceutiche applicate, quali sono gli sbocchi professionali, quale formazione dopo la laurea

Gli sbocchi occupazionali dopo scienze farmaceutiche applicate sono tanti; tuttavia, inserirsi nel mondo del lavoro, per un neolaureato, può essere davvero difficile se non si possiede tutti gli strumenti adatti per eccellere nella propria professionalità. Diventa dunque indispensabile frequentare un percorso di Alta Formazione dal taglio spiccatamente pratico, orientato al mondo del lavoro, e a soddisfare tutte le esigenze che presenta.

Un Master come quello in Management e Marketing dell’Industria Farmaceutica diventa dunque la scelta perfetta per il neolaureato in scienze farmaceutiche applicate che voglia donare alla propria formazione di stampo accademico un carattere moderno, e massimizzare la sua spendibilità occupazionale verso le figure che già il corso di laurea annovera tra gli sbocchi professionali.

Il percorso di sviluppo di carriera completamente gratuito, a cura della Placement Unit di Alma Laboris, il Cooming Job, ha l’obiettivo di facilitare l’inserimento della risorsa nel mondo del lavoro, guidandolo attraverso attività di Career Coaching gratuite, finalizzate a permettergli di sfruttare le enormi potenzialità del nostro network di aziende, recruiter e professionisti. Agevolazioni per iscrizione anticipata al Master.

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