Nuove opportunità all’orizzonte per il lavoro nel settore dell’industria farmaceutica nel corso dei prossimi anni. Lo scenario relativo al futuro prossimo del pharma vede, infatti, in crescita le assunzioni, in particolar modo per i profili professionali più giovani.
L’aumentata produttività del settore pharma, spinta dalle nuove tecnologie, porta con sé una conseguenza quasi immediata: è cresciuta, nell’ambito, la ricerca di profili professionali ad hoc, che hanno bisogno di sviluppare competenze specifiche e acquisire una formazione di elevata caratura.
Sono in costante aumento gli investimenti per quanto riguarda il settore ricerca e sviluppo per l’industria farmaceutica italiana nel periodo 2020-2026.
Il paziente ha diritto di scegliere quali dati oscurare nel Fascicolo Sanitario Elettronico. È questa la decisione del Garante Privacy a proposito della protezione dei dati personali dei cittadini.
La recente pandemia ha messo profondamente in crisi il modello classico di promozione dei prodotti farmaceutici, basato fondamentalmente sulle visite agli operatori sanitari e le attività congressuali "in presenza", evidenziando anche una serie di gap in termini di competenze "virtuali".
Se c’è una cosa che abbiamo potuto imparare nel corso degli ultimi 18 mesi circa, è che, davvero, l’Italia non può rinunciare alla sua industria farmaceutica. Il Sistema Sanitario Nazionale, unito al complesso delle aziende che popolano il contesto, ha rivestito un ruolo a dir poco fondamentale nella gestione dell’emergenza sanitaria ancora in corso.
Un nuovo strumento di ricerca per il settore farmaceutico, che risulta utile alle imprese che popolano l’attuale contesto, e che potrebbe diventare indispensabile negli anni a venire.
Sono in arrivo cospicui finanziamenti per i sistemi sanitari, da parte dell’Unione Europea, nella nuova strategia farmaceutica comunitaria.