Fiscalità internazionale e pianificazione fiscale cross-border: le nuove sfide

L’internazionalizzazione dei mercati e la globalizzazione delle attività economiche hanno reso la fiscalità internazionale uno dei temi più rilevanti e complessi nella gestione delle imprese e nella consulenza tributaria.
Operare su scala globale significa confrontarsi con normative fiscali differenti, sistemi multilivello di tassazione, accordi bilaterali e plurilaterali, regole antielusione sempre più stringenti e dinamiche geopolitiche che incidono sugli equilibri fiscali.
In questo scenario, la pianificazione fiscale cross-border rappresenta uno strumento strategico fondamentale per ottimizzare la fiscalità delle imprese multinazionali, evitando al contempo rischi sanzionatori e reputazionali.
Le principali sfide della fiscalità internazionale
Gestire la fiscalità internazionale richiede di affrontare diverse problematiche, tra cui:
- residenza fiscale e criteri di collegamento territoriale
- doppia imposizione e strumenti per evitarla (convenzioni OCSE)
- transfer pricing e prezzi di trasferimento infragruppo
- norme BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) contro l’elusione fiscale aggressiva
- tassazione digitale e imposta minima globale (Pillar I e II dell’OCSE)
- scambio automatico di informazioni finanziarie (CRS, FATCA)
- gestione delle stabili organizzazioni all’estero.
Ogni sistema giuridico nazionale presenta peculiarità che, se non gestite correttamente, possono generare rischi fiscali significativi e contenziosi con le autorità tributarie.
La pianificazione fiscale internazionale: opportunità e limiti
La pianificazione fiscale cross-border consiste nello strutturare le attività e i flussi societari internazionali in modo efficiente dal punto di vista tributario, sempre nel rispetto delle norme vigenti.
Una corretta pianificazione consente di:
- evitare la doppia imposizione sui redditi
- ottimizzare la catena di valore fiscale lungo la filiera produttiva e commerciale
- gestire in modo efficiente i flussi di dividendi, royalties e interessi infragruppo
- monitorare i rischi di contestazioni da parte delle autorità fiscali.
Tuttavia, la linea di confine tra pianificazione lecita e pratiche elusive è sempre più sottile, richiedendo competenze elevate e aggiornate per evitare rischi di abuso di diritto e contestazioni anti-BEPS.
Il ruolo dei professionisti tributari nell’internazionalizzazione
Il consulente esperto di fiscalità internazionale deve oggi possedere:
- padronanza dei principi OCSE e delle direttive UE in materia di fiscalità transfrontaliera
- capacità di lettura comparata delle normative nazionali dei vari Stati
- competenze in transfer pricing e documentazione dei prezzi infragruppo
- conoscenza degli accordi di ruling e degli strumenti di cooperazione amministrativa
- sensibilità geopolitica e interculturale nei rapporti con clienti multinazionali.
Si tratta di un profilo professionale sempre più richiesto sia dalle multinazionali sia dagli studi professionali specializzati.
Il Master in Diritto Tributario di Alma Laboris: formare esperti di fiscalità internazionale
Il Master in Diritto Tributario di Alma Laboris Business School offre una formazione completa e specialistica in materia di fiscalità internazionale e pianificazione fiscale cross-border.
Il programma didattico affronta:
- convenzioni OCSE e norme contro la doppia imposizione
- transfer pricing e prezzi di trasferimento infragruppo
- misure BEPS e nuovi standard globali OCSE
- fiscalità digitale e tassazione delle multinazionali tech
- gestione delle verifiche fiscali internazionali.
Elemento distintivo del Master è il placement garantito e personalizzato, che consente di svolgere fino a 6 mesi di tirocinio presso studi tributari internazionali, società di consulenza fiscale e grandi aziende multinazionali. I partecipanti beneficiano inoltre di un career coaching individuale per sviluppare il proprio percorso professionale nel settore fiscale internazionale.
Sono previste anche agevolazioni sulla quota di iscrizione e la possibilità di richiedere un colloquio gratuito e non vincolante per valutare la coerenza del percorso.