In un contesto economico in continua evoluzione, le aziende si trovano sempre più spesso a dover gestire progetti di grande complessità, che coinvolgono numerose funzioni aziendali, stakeholder esterni e ingenti risorse finanziarie.
Il project management moderno non riguarda più soltanto la conduzione efficace di un singolo progetto, ma sempre più spesso la capacità di gestire contemporaneamente molteplici iniziative, spesso interconnesse, all’interno di organizzazioni complesse.
Nell’attuale scenario economico e tecnologico, caratterizzato da cambiamenti rapidi e crescente incertezza, il project management tradizionale non è sempre sufficiente a garantire risultati efficaci e tempestivi.
Nel mondo del project management, la certificazione riconosciuta a livello internazionale rilasciata dal Project Management Institute (PMI) rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per chi vuole affermarsi in questo settore.
Chi esce da un corso di laurea in Ingegneria Gestionale e della Produzione si trova spesso al crocevia tra competenze tecniche, conoscenze economiche e attitudini manageriali.
In un mondo del lavoro sempre più orientato alla gestione per obiettivi, il Project Management è diventato una competenza trasversale indispensabile per le aziende di ogni settore.
In qualunque settore produttivo, dalla tecnologia alla sanità, dall’edilizia all’ambiente, la capacità di gestire progetti in modo strutturato è diventata una delle competenze più ricercate.
Chi si laurea in Architettura è abituato a pensare in termini di progetto. Tuttavia, per trasformare un’idea in un’opera concreta, servono competenze che vanno oltre il disegno e la creatività: capacità organizzative, di coordinamento, di gestione dei tempi e dei costi.
Per questo, sempre più architetti scelgono di specializzarsi nel Project Management.
Il ruolo del Project Manager nel settore edilizio e oltre
Il Project Manager gestisce progetti in settori che spaziano dall’edilizia all’urbanistica, dall’arredo all’efficienza energetica. Pianifica le attività, definisce i budget, dialoga con fornitori, clienti, enti pubblici e stakeholders.
Per un architetto, questa figura rappresenta la possibilità di unire visione creativa e metodo, gestendo in prima persona progetti complessi e multidisciplinari.
Perché un Master in Project Management dopo la laurea
Un percorso formativo post-laurea consente di acquisire conoscenze tecniche (Gantt, WBS, risk management, metodologie agili), strumenti digitali e soft skill come leadership, negoziazione e problem solving.
Queste competenze sono sempre più richieste da studi professionali, imprese di costruzione, enti pubblici e società di ingegneria.
Sbocchi professionali per architetti con competenze gestionali
Con una specializzazione in Project Management, un architetto può candidarsi per ruoli come Project Manager, Site Manager, Construction Planner, BIM Coordinator, PMO Specialist o consulente per enti pubblici e privati.
Perché scegliere il Master in Project Management
Il Master in Project Management di Alma Laboris Business School è pensato per i neolaureati in Architettura che vogliono acquisire competenze gestionali e organizzative per affermarsi nel mondo del lavoro.
Ogni partecipante beneficia di un placement garantito e personalizzato, con supporto nella definizione del percorso professionale, promozione attiva del profilo e coaching individuale.
Sono previste inoltre agevolazioni sulla quota di iscrizione, attivabili tramite colloquio gratuito e non vincolante con il nostro team.