Stai costruendo il tuo sito di e-commerce e ancora non hai deciso se inserire o meno i Pop Up?
La scelta può sembrare complessa: ecco una piccola guida per conoscere vantaggi e svantaggi del loro utilizzo.
Cosa sono e a cosa servono i pop-up
Fin dalla prima apparizione nel regno del marketing digitale, i pop up hanno avuto un grandissimo successo e si sono conquistati il favore di molti brand e aziende, tant’è che ad oggi sono considerati gli strumenti più utilizzati in ambito e-commerce per incrementare le vendite online e massimizzarne i tassi di conversione. Molto spesso però l’uso smodato di questi strumenti può rendere insopportabile la navigazione sul web, spingendo gli utenti ad installare software specifici per bloccarli.
Diversi gestori di siti e-commerce si chiedono infatti se abbia ancora senso utilizzarli all’interno della loro strategia di digital marketing.
Ma qual è la loro funzione? I Pop Up hanno il preciso scopo di attirare l’attenzione dell’utente, per guidarlo verso il componimento di una specifica azione.
Esistono poi svariate tipologie di Pop Up differenti: ce ne sono alcuni a tempo, che si palesano dopo qualche secondo e altri invece che sono correlate a particolari azioni del fruitore, che si palesano magari quando passa col cursore su determinati elementi o quando intende abbandonare la pagina.
I Pop up nel digital marketing innegabilmente possono contribuire all’incremento delle vendite ma vanno utilizzati con oculatezza: negli ultimi anni chi naviga sul web è maggiormente consapevole e non sopporta una promozione invasiva e manipolatoria, pertanto il consiglio è di non esagerare.
