Boom dell’industria alimentare italiana nel 2023: l’analisi di Coldiretti

industria alimentare italiana

Nel 2023, l'industria alimentare italiana ha segnato un notevole successo, contrariando le tendenze generali di rallentamento economico con un impressionante aumento del fatturato del 6,7% rispetto all'anno precedente.

Questo dato emerge dall'analisi di Coldiretti basata sui numeri forniti dall'Istat, che evidenzia un calo complessivo dello 0,5% nel fatturato annuale dell'intera industria rispetto al 2022. Nonostante un contesto economico incerto, il settore agroalimentare si è distinto per resilienza e crescita, dimostrando la forza e l'importanza dell'agroalimentare Made in Italy.

Una delle chiavi del successo di questo settore è stata la robusta performance delle esportazioni, che nel 2023 hanno raggiunto un picco storico di 64 miliardi di euro. L'Unione Europea rimane il principale mercato per i prodotti agroalimentari italiani, assorbendo circa due terzi dell'intero volume di esportazioni. Paesi come Germania, Francia e Stati Uniti rappresentano i partner commerciali più significativi, sebbene per questi ultimi si sia registrata una lieve flessione nel 2023.

Il primato dell'agroalimentare Made in Italy è ulteriormente rafforzato dal valore aggregato della filiera che supera i 580 miliardi di euro, posizionandosi come la principale ricchezza dell'Italia. Questo successo si scontra però con sfide non trascurabili, come l'aumento dei costi di produzione e le tensioni internazionali, che tuttavia non hanno impedito al settore di prosperare.

Il patrimonio dell'industria alimentare italiana non si limita ai numeri. Con 4 milioni di lavoratori coinvolti, 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila entità nel settore della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio, il settore rappresenta un tessuto vitale dell'economia nazionale. Inoltre, grazie a iniziative come Campagna Amica, l'Italia vanta la più estesa rete di vendita diretta da parte degli agricoltori, con diecimila punti vendita tra fattorie e mercati che offrono prodotti freschi e di qualità direttamente ai consumatori.

Il 2023 si è dunque confermato come un anno di grande importanza per l'industria alimentare italiana, dimostrando la resilienza e la capacità di adattamento di questo settore di fronte alle sfide globali. Il successo delle esportazioni e il sostegno dei consumi interni, nonostante una riduzione in volume, evidenziano il ruolo cruciale dell'agroalimentare non solo come motore economico ma anche come emblema dell'eccellenza Made in Italy nel mondo.

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