Pubblicità e marketing, Google ci dà un taglio: limitazioni agli annunci
Quando parliamo di Digital Marketing facciamo riferimento a quel complesso di azioni mirate alla promozione strategica di un sito web, al fine di incrementarne la visibilità e di conseguenza il traffico.
Attraverso queste operazioni un sito internet può raggiungere nuovi clienti e sviluppare relazioni con costi minori rispetto a quelli che prevede il marketing tradizionale. Molto spesso però, durante la navigazione siamo costantemente bombardati da annunci pubblicitari, che in realtà non sono conformi alle regole vigenti.
Google in tal senso, ha rafforzato il suo impegno sul versante del marketing e delle pubblicità ingannevoli, contrastando efficacemente la problematica attraverso una considerevole rimozione di annunci e permettendo così ai suoi fruitori, una navigazione sicura e pienamente consapevole. Dalle ultime analisi emerge che nel 2021 sono stati eliminati 3,4 miliardi di annunci, mentre altri 6 miliardi circa sono stati limitati.
Questa operazione di limitazione è stata incrementata maggiormente nelle settimane anche a causa della guerra in Ucraina, probabilmente per evitare l’inserimento di annunci online truffaldini e/o per evitare la diffusione di false informazioni.
La scelta di Google è orientata alla credibilità pertanto ogni annuncio viene verificato, al fine di offrire ai naviganti esclusivamente sponsorizzazioni e pubblicità corrette.
Un altro aspetto importante, che merita di essere evidenziato, è la possibilità, da parte di chi naviga, di poter segnalare direttamente a Google gli annunci farlocchi, oppure di bloccare semplicemente gli annunci a cui non sono interessati.
Questa policy introdotta da Google porterà sicuramente benefici anche agli inserzionisti: in questo modo anche le piccole imprese potranno godere di maggiore visibilità e in generale, la correttezza e la qualità verranno premiate.
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Redazione Digital