Export, Di Maio: “Fronteggiamo il coronavirus: 300 milioni alle imprese per il Made in Italy”

Export, Di Maio: “Fronteggiamo il coronavirus: 300 milioni alle imprese per il Made in Italy”

La misura varata dal Governo per cercare di evitare possibili rallentamenti che l’epidemia proveniente dalla Cina potrebbe comportare nei confronti del commercio estero dal nostro Paese

 

Nel 2020 verranno stanziati 300 milioni di euro per sostenere le imprese nel commercio internazionale. Questa la misura che il Governo attuerà per salvaguardare l’esportazione del Made in Italy.

L’erogazione dei fondi, da destinare alle attività che operano nell’export di beni e servizi, rappresenta una contromossa a un prevedibile calo degli introiti derivanti dalle esportazioni, nell’emergenza sanitaria nazionale causata dall’epidemia di quello che ormai tutti conoscono come coronavirus, il 2019-nCoV.

In un’intervista a “Il Sole 24 Ore” il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio ha spiegato le ragioni che hanno dettato questa decisione: “L’export di merci e servizi rappresenta una priorità strategica nella politica economica estera del governo italiano, costituendone la componente più dinamica della ricchezza nazionale. Il 32% del Pil deriva infatti dalle esportazioni. Abbiamo dunque messo a disposizione 300 milioni che attraverso l'Agenzia Ice potranno andare a finanziarie il sostegno del made in Italy”.

La speranza è che questa sia una misura sufficiente ad arginare le possibili perdite che potrebbero derivare dal blocco delle esportazioni verso la Cina. Queste, unitamente a quelle connesse al turismo e ad altri servizi, sono stimate in alcuni miliardi di euro.

 

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