Benessere lavorativo ed engagement nelle aziende sono elementi estremamente correlati.
Il benessere lavorativo fa riferimento alla qualità della vita dei dipendenti nel contesto lavorativo, e include gli importanti aspetti della salute mentale, della soddisfazione professionale, della gestione del carico di stress, ma anche dello spinoso bilanciamento tra vita lavorativa e sfera privata. Scopriamo insieme, nello spazio che segue, cosa si intende per engagement e come è possibile migliorarlo.
Definizione di engagement nelle aziende
Con questo termine identifichiamo il grado di coinvolgimento e motivazione dei dipendenti nei confronti della propria azienda e del proprio lavoro: questo status si manifesta attraverso il loro impegno, la loro produttività e il loro senso di appartenenza.
La correlazione tra benessere ed engagement è evidente e piuttosto immediata. I dipendenti, quando si sentono rispettati, supportati e valorizzati all’interno dell’azienda, sono più propensi a impegnarsi concretamente nelle attività assegnate e riescono a raggiungere prestazioni elevate, sia in termini di qualità che di quantità. Dall’altro lato, un ambiente malsano e stressante, può generare frustrazione e demotivazione, portando a risultati pessimi.
Le imprese che si preoccupano del benessere dei loro dipendenti e mettono in atto politiche e programmi per migliorarlo, come ad esempio un'offerta adeguata di benefit, un ambiente di lavoro piacevole, un'attenzione particolare alla salute mentale dei propri dipendenti e al loro sviluppo professionale, sono in grado di creare un ambiente lavorativo più positivo e di conseguenza di aumentare l'engagement dei dipendenti.
Investire nella salute e nel benessere dei dipendenti non solo migliora la qualità della vita dei singoli individui e riduce il rischio di assenteismo, ma permette anche alla azienda di raggiungere migliori risultati e una maggiore competitività, nel lungo termine.