Pausa di carriera

Pausa di carriera, viene percepita positivamente dagli HR manager e dai dipendenti

La pausa di carriera viene percepita positivamente dagli HR manager e dai dipendenti in Italia.

È quanto emerge da una ricerca di LinkedIn, in cui il 68% dei manager delle risorse umane tra quelli che lavorano in aziende con più di 500 dipendenti ha affermato di valutare positivamente chi si è preso una pausa di carriera.

Da quello che viene riportato nella ricerca, la pausa da lavoro favorisce elementi come migliore gestione del budget (28%), pensiero creativo (28%), time management (28%) e pazienza (25%), dei parametri sicuramente molto importanti per un’organizzazione come per un dipendente.

“Staccare la spina per un po’ migliora la consapevolezza di sé, l’organizzazione, l’empatia e l’assertività”, ha affermato chi ha partecipato allo studio. E più di un italiano su quattro (27%) ha affermato di essersi preso una pausa lavorativa per scelta, al netto del fatto che molte persone vedono nella pausa qualcosa di negativo, che tendono a minimizzare o addirittura nascondere.

La maggior parte dei lavoratori attribuiscono questo significato perché, secondo il loro parere, la pausa può rendere il proprio curriculum meno appetibile agli occhi dei recruiter; un’altra fetta piuttosto consistente è convinta che la pausa da lavoro possa influire sullo stipendio e sull’anzianità nel ruolo successivo. Dunque, benefici sulla salute mentale, ma anche sulla capacità di organizzare il proprio lavoro in maniera soddisfacente.

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