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Chief Listening Officer: cosa fa e perché è importante in azienda
Nel mercato del lavoro ristretto di oggi, i social media sono un campo di battaglia.
Che si tratti di garantire la santità della reputazione di un’azienda o di curare una presenza positiva del marchio, l’attività online di un’organizzazione può fare la differenza tra trattenere o perdere i migliori talenti. È per questo delicato scopo che è stato pensato il Chief Listening Officer. Si tratta di una figura professionale davvero innovativa per il contesto in cui siamo immersi. Vediamo insieme cosa fa e perché è importante in un’azienda di oggi.
Cosa fa il Chief Listening Officer: le mansioni di questo professionista
Un Chief Listening Officer è un professionista specializzato nel monitoraggio delle comunicazioni interne ed esterne sulle organizzazioni. Il loro obiettivo principale è raccogliere informazioni da clienti e dipendenti al fine di sviluppare modi in cui un'organizzazione può migliorare le proprie relazioni con entrambi.
Una figura come questa, ad oggi impiegata per lo più in aziende di grandi dimensioni piuttosto che in piccole realtà, possono utilizzare gli strumenti tradizionali di soddisfazione del cliente, come sondaggi o focus group, per raccogliere informazioni; tuttavia, la loro attività si concentra per lo più sui social, dove è più facile vedere cosa dicono i clienti di un’azienda in tempo reale.
Le piattaforme di social media, come Facebook, Twitter e Instagram, consentono ai Chief Listening Officer di vedere come si sente un cliente medio, per valutare l’andamento delle aziende, e implementare miglioramenti di sorta.
Ascoltare il consumatore, un’attività che potrebbe apparire quasi desueta, ma che, mai come in questo momento, è davvero fondamentale. Ma oltre ad ascoltare chi compra, c’è anche da sentire chi crea il prodotto: i Chief Listening Officer hanno anche il compito di ascoltare i dipendenti, prezioso feedback per ogni organizzazione.
by
Redazione Business School
