Come diventare Certificatore energetico, chi è e cosa fa: requisiti 2019 - 2020, stipendio, lavoro

Ecco chi è e cosa fa questo professionista: quali sono i suoi compiti e mansioni. Ecco i requisiti per svolgere questo lavoro e la normativa aggiornata al 2019, e altre informazioni utili, come quelle per quanto riguarda il suo stipendio medio.

Certificatore energetico cosa fa: mansioni e compiti di questo lavoro

Certificatore Energetico

Prima di sapere quali possono essere i requisiti richiesti, la normativa vigente e quant’altro, occorre innanzitutto fare chiarezza su chi è il certificatore energetico. Si tratta di una figura professionale abilitata alla progettazione di edifici e impianti.

In particolar modo, è un tecnico estremamente competente in materia di efficienza energetica, deputato alla certificazione delle prestazioni degli edifici in tal senso. Un esperto nella valutazione del fabbisogno energetico e nella conoscenza degli indici energetici.

Il certificatore energetico è un tecnico operante sia in veste di dipendente di enti, organismi pubblici, o società private, ma anche come libero professionista. La sua attività e la sua figura professionale sono riconosciute in un apposito albo.

Certificatore energetico requisiti 2019, cosa serve per svolgere questa professione

La professione di certificatore energetico è regolata dalle normative di carattere regionale nelle regioni che hanno una legislazione in materia, mentre per quelle sprovviste di apposita normativa, viene regolata dalla legislazione nazionale. L’esercizio delle mansioni viene disciplinato dall’organizzazione sovranazionale Unione Europea e dallo Stato Italiano.

In particolar modo, al 2019 la normativa vigente in ambito comunitario consiste nelle direttive 91-2002, 28-2009 e 31-2010. Per quanto invece riguarda la normativa nazionale vengono considerati:

  • il decreto del Presidente della Repubblica 75/2013, che riconosce certificatori energetici professionisti “i tecnici abilitati, gli enti pubblici e gli organismi di diritto pubblico operanti nel settore dell’energia e dell’edilizia, che esplicano l’attività con uno o più tecnici abilitati; gli organismi pubblici e privati qualificati a effettuare attività di ispezione nel settore delle costruzioni edili, opere d’ingegneria civile e impiantistica connessa; le società di servizi energetici (ESCO) che operano anch’esse attraverso uno o più tecnici abilitati”;
  • il decreto ministeriale 26/06/2015, contenente linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, metodologie di calcolo delle prestazioni e requisiti minimi e schemi per la relazione tecnica di progetto;
  • il decreto ministeriale 26/06/2009, contenente linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici;
  • il decreto legislativo 192 del 19/08/2005.

I requisiti richiesti per svolgere la professione di certificatore energetico sono specificati nei commi dello stesso DPR 75/2013. Questa figura professionale deve avere uno di questi titoli:

  • laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi: LM-4, da LM-22 a LM-24, LM-26, LM-28, LM-30, LM-31, LM-33, LM-35, LM-53, LM-69, LM-73
  • laurea specialistica conseguita nelle seguenti classi: 4/S, da 27/S a 28/S, 31/S, 33/S, 34/S, 36/S, 38/S, 61/S, 74/S, 77/S
  • laurea conseguita nelle seguenti classi: L7, L9, L17, L23, L25
  • laurea conseguita nelle classi: 4, 8, 10, 20
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico, in uno dei seguenti indirizzi e articolazioni: indirizzo C1 'meccanica, meccatronica ed energia' articolazione 'energia', indirizzo C3 'elettronica ed elettrotecnica' articolazione 'elettrotecnica'
  • diploma di perito industriale in uno dei seguenti indirizzi specializzati: edilizia, elettrotecnica, meccanica, termotecnica
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico indirizzo C9 'costruzioni, ambiente e territorio'
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico indirizzo C8 'agraria, agroalimentare e agroindustria' articolazione 'gestione dell'ambiente e del territorio'
  • laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi: LM-17, LM-20, LM-21, LM-25, LM-27, LM-29, LM-32, LM-34, LM-40, LM-44, LM-48, LM-54, LM-60, LM-74, LM-75, LM-79
  • laurea specialistica conseguita nelle seguenti classi: 20/S, 25/S, 26/S, 29/S, 30/S, 32/S, 35/S, 37/S, 45/S, 50/S, 54/S, 62/S, 68/S, 82/S, 85/S, 86/S
  • laurea conseguita nelle seguenti classi: L8, L30, L21, L27, L32, L34, L35
  • laurea conseguita nelle classi: 7, 9, 16, 21, 25, 27, 32
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico

In pratica, per lavorare come certificatore energetico, occorre essere iscritto ai relativi ordini e collegi professionali e abilitato all’esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici e impianti asserviti agli edifici stessi, nell’ambito delle specifiche competenze a esso attribuite dalla legislazione vigente ed essere in possesso di uno dei titoli elencati nel comma 4 del DPR 75/2013.

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Certificatore energetico costo corso: il Master di Alma Laboris

Negli ultimi tempi le aziende stanno dimostrando di avere grande attenzione e capacità nel cogliere le opportunità che si profilano con l’emergere di queste figure professionali innovative. Alle porte del 2020 l’apertura delle imprese a modelli di business che siano orientati all’utilizzo di energie rinnovabili e all’efficienza energetica rende la figura del certificatore energetico un vero e proprio plus per le aziende che vogliono risultare vincenti sul mercato.

L’attestato di certificatore energetico è obbligatorio per svolgere questa professione. L’abilitazione è un requisito imprescindibile perché possa svolgere il suo lavoro. A tal proposito la Business School Alma Laboris organizza un Master in Energy Management riconosciuto Enic per la Certificazione EGE. Si tratta di un titolo altamente qualificante teso a formare figure professionali che integrino conoscenze nel campo Energetico ed Ambientale con competenze gestionali ed economico-finanziarie.

Tra le professioni che il master di Alma Laboris si propone di formare vi è, appunto, anche quella del certificatore energetico. All’esito del percorso formativo, le competenze e conoscenze che acquisirà nel corso del master permetteranno al partecipante di conoscere come ottimizzare e migliorare il consumo energetico di edifici e impianti, di svolgere attività manageriali e di esercitare le funzioni del consulente. Inoltre, queste saranno propedeutiche alla certificazione EGE.

Il programma del master è stato pensato per i futuri professionisti nel campo dell’energia e dell’ambiente, ma anche per i professionisti che vogliano aggiornare le proprie conoscenze e acquisire nuove conoscenze. Il corso avrà un taglio pratico e concreto: durante la frequentazione il partecipante alternerà l’apprendimento delle doverose premesse teoriche all’applicazione di queste ultime ai casi pratici.

Il costo del Master in Energy Management riconosciuto Enic per la Certificazione EGE della Business School Alma Laboris potrebbe essere ridotto in seguito all’applicazione di agevolazioni e promozioni in caso di iscrizione anticipata del partecipante. L'inizio dei corsi nelle città di Milano, Roma, Napoli, Padova, Torino e Bologna oppure Online Live Streaming.

Certificatore energetico stipendio: quanto guadagna?

Alcune informazioni disponibili in Rete possono sicuramente essere utili per quanto riguarda la conoscenza da parte dei futuri partecipanti al Master, ma anche di tutti coloro i quali vogliano saperne di più su questa professione, dello stipendio di un certificatore energetico.

Quanto guadagna realmente questa figura? Stando a quanto riporta il portale dell’Anpal, “se dipendente, inquadrato come Specialista di area tecnica, lo stipendio annuo di un certificatore energetico, in termini di minimi contrattuali, è di circa 28.300 euro lordi”.

Informazioni più dettagliate, datate 2014, vengono invece fornite da “Il Sole 24 Ore”, che inquadra il guadagno di un certificatore energetico che lavora come libero professionista dai 250 a 800 euro a seconda di tipologia dell'immobile, tempi richiesti e impianti analizzati.

Una completa e approfondita formazione di una figura professionale come quella del consulente energetico è uno degli obiettivi primari del Master in Energy Management che la Business School Alma Laboris ha pensato per chi voglia svolgere un percorso di questo tipo.

Una Faculty formata da professionisti del settore energetico conferirà al partecipante tutti i mezzi necessari a svolgere questo lavoro in maniera ottimale, abbinando le conoscenze teoriche sull’argomento e sulla normativa in vigore ai casi pratici che affronterà ogni giorno durante la sua vita lavorativa.

La Business School dedica così adeguato Supporto allo Sviluppo di Carriera dei Partecipanti, nel tentativo di dare continuità e sviluppo all'esperienza formativa vissuta in aula e contribuire alla spendibilità del nuovo bagaglio curriculare, se necessario. Per questo ha istituito il Cooming Job la Divisione Placementche ha l’obiettivo di svolgere (in maniera totalmente gratuita) un complesso di attività volte a supportare il/la Partecipante nella spendibilità curriculare.

L’iscrizione anticipata al Master permette al futuro professionista, che sarà in grado di svolgere attività consulenziale presso aziende, enti ed organizzazioni, di andare incontro ad agevolazioni per quanto riguarda il costo delle lezioni.

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