Conto energia 2020: come funziona, requisiti per accedere a incentivi GSE per fotovoltaico

Conto energia 2020: come funziona, requisiti per accedere a incentivi GSE per fotovoltaico

Tutto ciò che c’è da sapere sulle agevolazioni pensate per coloro i quali vogliano usufruire di fondi per utilizzare l’energia solare presso la propria azienda o abitazione

 

Il fotovoltaico potrebbe rappresentare la scelta per il futuro delle abitazioni e dei locali di molti privati, ma anche per le aziende del nostro Paese, che intendano installare dei pannelli solari per il proprio fabbisogno. O, almeno, queste sembrano essere le ultime tendenze. A spingere verso questa direzione, c’è sicuramente il fatto che in Italia sono previste delle agevolazioni consistenti in incentivi direttamente erogati dal GSE per chi intenda usufruire del cosiddetto conto energia. Ecco come funziona per il 2020 e quali sono le ultime notizie a riguardo.

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Cos’è il conto energia: in cosa consistono gli incentivi GSE per il fotovoltaico

Conto energia 2020Al fine di inquadrare correttamente l’argomento di discussione, occorre prima specificare che cos’è il conto energia. Si tratta di un pacchetto di incentivi e agevolazioni che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) prevede per i soggetti che in Italia utilizzano l’energia solare derivante dall’installazione di pannelli solari.

Il conto energia rappresenta una misura che è stata introdotta con il recepimento della direttiva comunitaria 2001/77/CE, con il decreto legislativo 387/2003. I diversi programmi di incentivazione introdotti nel nostro Paese, dunque, come si può facilmente immaginare, fanno parte di una serie di iniziative a più ampio respiro, che coinvolgono gli altri Paesi UE, in un vero e proprio programma europeo di incentivazione in conto esercizio della produzione di elettricità da fonte solare mediante impianti fotovoltaici grid-connected.

In generale, l’obiettivo primario del conto energia è quello di stimolare privati e aziende a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, dei locali, o delle abitazioni, mediante l’installazione di impianti fotovoltaici che possano produrre energia rinnovabile.

Conto energia fotovoltaico 2020: come funziona per i pannelli solari

Al 2020, la normativa in materia si rifà essenzialmente al Decreto Ministeriale del 4 luglio 2019. Questo viene anche detto Decreto Fer, laddove questo acronimo sta per ‘fonti di energia rinnovabile’.  

Come funziona il conto energia per il fotovoltaico? Questo genere di misure trova la propria concretizzazione in una semplice operazione: il soggetto che installa dei pannelli solari per produrre energia elettrica direttamente sfruttando la fonte energetica rinnovabile del sole, riceve una remunerazione in denaro derivante dall’energia elettrica prodotta dal proprio impianto. Il ‘premio’ che lo Stato assegna a questi soggetti si basa su un periodo di venti anni.

Va specificato subito che il conto energia è unicamente riservato agli impianti collegati alla rete elettrica, ossia quelli che abbiamo definito grid-connected; dunque, non possono godere degli incentivi gli impianti che identificano delle utenze elettriche che sono isolate da altre fonti di energia.

Conto energia 2020 requisiti: chi può accedere agli incentivi per il fotovoltaico

Come detto in precedenza, la normativa relativa al conto energia si rifà al Decreto Ministeriale Fer, nel quale viene stabilito che possono accedere agli incentivi solo alcune tipologie di impianti. Il GSE ha infatti tracciato alcuni precisi requisiti per cui un soggetto possa effettivamente beneficiare delle agevolazioni previste.

In primis, i componenti utilizzati negli impianti fotovoltaici devono essere di nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti. La potenza nominale dell’impianto che voglia accedere al conto energia deve essere non inferiore a 1 kW. Inoltre, questo deve essere collegato alla rete elettrica o a piccole reti isolate.

Per quanto riguarda gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, possono accedere agli incentivi qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia inferiore a 1 MW. Infine, hanno accesso agli incentivi anche gli impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW. Condizione fondamentale, come si legge nel Decreto Fer, è che gli impianti fotovoltaici in questione rispettino o le disposizioni di cui all’articolo 65 del decreto-legge 24 gennaio 2012.

Conto energia 2020, le tariffe degli incentivi per l’energia solare in PDF

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L’articolo 7 del decreto Fer stabilisce come la tariffa di riferimento per gli impianti di nuova costruzione che rientrano nell’ambito di applicazione del presente decreto corrisponde alle cifre che sono indicate nel decreto 23 giugno 2016, comprensive delle eventuali riduzioni previste, e quelle indicate nello stesso decreto Fer, ossia il decreto 9 agosto 2019.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, che stiamo precipuamente analizzando in questa trattazione, possiamo rifarci unicamente al decreto Fer; precisamente, nell’allegato numero 1 di questo Decreto Ministeriale, sono indicate vita utile convenzionale, tariffe incentivanti e incentivi per i nuovi impianti.

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