Gerarchia delle fonti del diritto italiano: schema piramide e mappa concettuale

Gerarchia delle fonti del diritto italiano

Il sistema giuridico italiano, come del resto tutti i sistemi giuridici del mondo (o quasi), è composto da un novero di norme, più o meno applicate nella vita quotidiana di ognuno.

Non tutti sanno, però, che esiste una gerarchia delle fonti del diritto italiano. Un sistema a piramide, uno schema che tutti, obbligatoriamente, devono seguire quando si fa riferimento alle leggi che regolano la vita nel nostro Paese.

Come funziona la gerarchia delle fonti del diritto italiano

Partiamo dalle basi: che cos’è la gerarchia delle fonti del diritto italiano? Si tratta di un sistema che la nostra organizzazione normativa adotta per stabilire quali norme possano essere ritenute più importanti di altre. Questo principio, infatti, sancisce come una norma contenuta in una fonte di grado inferiore non possa contrastare una norma contenuta in una fonte di grado superiore.

In questa pluralità di fonti di informazione, esiste dunque un sistema gerarchico per cui le norme vengono suddivise in differenti livelli, a seconda dell’importanza che assumono le diverse categorie. Nella gerarchia delle fonti del diritto italiano, la fonte più importante è senza dubbio quella della Costituzione, che viene pertanto definita la legge fondamentale della Repubblica italiana.

Lo schema della piramide: la mappa concettuale

Ma vale certamente la pena approfondire lo schema della piramide che regola la nostra gerarchia delle fonti. Viene utilizzata questa figura geometrica perché, appunto, perfettamente rappresentativa di uno schema discendente, in cui in cima vengono posti gli elementi più importanti e, man mano che si scende, le fonti del diritto meno rilevanti.

Lo schema delle fonti del diritto viene così costituito:

  1. Fonti costituzionali. La costituzione è entrata in vigore il 01/01/1948, è composta da 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali, in cui sono presenti i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano; i diritti e i doveri fondamentali dei soggetti; l’organizzazione della Repubblica. Accanto a essa poniamo le leggi costituzionali e di revisione costituzionale;
  2. Fonti legislative. Dette anche fonti primarie, comprendono leggi, decreti legge e decreti legislativi, leggi regionali;
  3. Fonti regolamentari. Dette anche fonti secondarie, comprendono regolamenti del Governo, degli enti locali.

 

 

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