Investimenti, i mercati emergenti favoriti nell’estate 2021: ecco perché
I mercati emergenti saranno favoriti nell’estate del 2021 per gli investitori, e nella stagione estiva alcuni fattori porteranno a un sensibile miglioramento delle loro performance.
Nei mesi di giugno, luglio e agosto, infatti, è prevista, come accade di consueto, una robusta crescita dei rendimenti dei cosiddetti emerging market.
Un interessante approfondimento di “Milano Finanza”, che riprende il pensiero di Uday Patnaik, head of emerging market debt di Lgim, asserisce che il debito dei mercati emergenti dovrebbe beneficiare di numerosi aspetti nel corso dei mesi estivi di questo 2021 così particolare per gli investitori di tutto il mondo.
A confortare il dato sono i rendimenti dell’indice Emerging Markets Bond Global Diversified degli ultimi 27 anni: secondo le statistiche riportate dalla società di asset management, questi sono stati positivi nel 63% dei casi a giugno, nel 74% a luglio e nel 78% ad agosto. Per quanto invece riguarda l’indice Emerging Markets Corporate Entities Bond, si registra un +65% a luglio e un +75% ad agosto negli ultimi 20 anni, dove in questo periodo il segno è sempre stato ‘+’.
Ulteriore ‘carico’ nella spinta delle attese sui mercati emergenti anche le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale: quest’ultimo prospetta infatti una crescita del 6%, lo 0,8% in più rispetto a quanto predetto a inizio 2021. Completano un quadro senza dubbio favorevole altri fattori come i fondi stanziati dallo stesso Fmi volti ad accrescere i volumi delle riserve di valute straniere all’interno dei mercati emergenti, nonché l’azione del G20, in cui sono previsti programmi di sospensione del debito.