Il Project Control è una funzione manageriale fondamentale per il successo di ogni progetto.
Ognuno di questi presenta delle criticità e dei livelli di complessità tali da rendere questa funzione particolarmente importante: il project control ha l’obiettivo infatti di mantenere costi e tempi preventivati, nonché di verificare gli standard qualitativi di quanto elaborato.
Questo tipo di funzione ha l’onere e la responsabilità di contrastare eventuali scostamenti che potrebbero compromettere la riuscita e la realizzazione finale del progetto.
Secondo il PMI (Project Management Institute) il controllo del progetto corrisponde al processo di comparazione tra la prestazione effettiva del progetto e la prestazione attesa da programma, il processo di analisi degli scostamenti e di valutazione delle alternative possibili e l’esecuzione delle necessarie azioni correttive.
L’approccio al controllo tradizionale dei progetti è comunque orientato ad analizzarlo a tutto tondo, registrando e valutando dettagliatamente qualsiasi variabile: è importante pertanto per il Project Control cercare di non fossilizzarsi su quanto stabilito o quanto programmato a monte.
La flessibilità e la capacità di recepire e ragionare circa le possibili modifiche sopraggiunte in itinere diventano qualità fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo stesso.
Sappiamo benissimo che un progetto difficilmente si realizzerà secondo tempi e modalità previste: il processo costruttivo di qualsiasi tipologia di progetto necessariamente viene investito da variabili, modifiche, ripensamenti, che ne mettono a repentaglio la realizzazione: chi si occupa del controllo dei progetti deve vegliare e operare sui rapporti che intercorrono tra ogni funzione e ogni elemento, in modo da raggiungere il risultato che l’azienda si era preposta.
