Avvalimento e subappalto: differenze e regole nei contratti pubblici

L’avvalimento è lo strumento giuridico che consente a un operatore economico di partecipare a una gara pubblica facendo affidamento sui requisiti di un altro soggetto.
È regolato dal Codice dei Contratti Pubblici e ha lo scopo di favorire la concorrenza, permettendo anche alle PMI di accedere a commesse pubbliche.
Cos’è il subappalto e come funziona
Il subappalto, invece, è il contratto con cui l’appaltatore affida a un terzo l’esecuzione di parte delle prestazioni oggetto dell’appalto. Anch’esso disciplinato dal Codice, prevede limiti percentuali, obblighi di comunicazione e condizioni di trasparenza per evitare elusione e mancata responsabilità del contraente principale.
Differenze tra avvalimento e subappalto
La differenza principale risiede nella fase e nella natura del rapporto: l’avvalimento è uno strumento di qualificazione in fase di gara, mentre il subappalto riguarda l’esecuzione delle prestazioni. L’avvalente non esegue l’opera ma si avvale dei requisiti, mentre il subappaltatore realizza direttamente parte del contratto.
Ruolo del giurista negli appalti pubblici
Il giurista esperto in contratti pubblici supporta le imprese nella corretta interpretazione delle norme, nella redazione dei contratti e nella gestione documentale. Garantisce il rispetto delle regole ed evita errori che possono compromettere l’aggiudicazione o l’esecuzione del contratto.
Per chi desidera sviluppare competenze in quest’ambito, può essere utile valutare il Master in Contratti Pubblici.