Un giurista d’impresa la cui figura si evolve costantemente nel tempo: spunti interessanti per svolgere al meglio questo lavoro
La figura dell’avvocato, negli anni, è stata oggetto di alcuni mutamenti che, per certi versi, ne hanno riscritto le caratteristiche e le mansioni. Ciò si traduce, molto spesso, in una rivisitazione in chiave moderna di quella che veniva vista come una professione tradizionale, e che, come tutte, sta adeguandosi ai tempi e alle esigenze del mondo del lavoro. Sempre più frequente è la declinazione nella figura dell’avvocato d’affari, un giurista d’impresa dalle spiccate competenze non solo in materia giuridica, ma anche in ambito economico, e soprattutto nella sfera del management.
Svolgere al meglio questo ruolo, dunque, presuppone che la risorsa che lo ricopre abbia delle specifiche caratteristiche, frutto dell’acquisizione di conoscenze sempre aggiornate. La preparazione, infatti, è fondamentale per eccellere in questo campo. Al netto dell’evoluzione che interessa questo settore, l’elemento fondante della professione rimane la competenza tecnica, tratto saliente anche del buon avvocato ‘tradizionale’.
Poste queste fondamenta, che possono servirci da premessa, occorre comprendere subito che, a differenza di quest’ultimo, l’avvocato d’impresa ha una vocazione decisamente più internazionale, e pertanto slegata dal singolare contesto italiano. Dunque, apertura mentale verso la globalizzazione della figura, in un mondo digitale le cui innovazioni si susseguono a una velocità galoppante.
Quali altre soft skill sono importanti per un giurista d’impresa? Potremmo suggerire, quelle che servirebbero in quasi tutte le figure della nostra epoca. Dedizione alla professione, attenzione ai dettagli, e il non trascurabile aspetto del team working: saper lavorare in gruppo, con senso di squadra e spirito di sacrificio possono essere l’arma vincente per spuntarla sulla concorrenza nel panorama occupazionale e per affermarsi come professionista eccellente.
