Garanzia Giovani 2018: 100% di esonero contributivo grazie all’incentivo occupazione NEET

L’Incentivo occupazione NEET 2018 è il nuovo incentivo all’assunzione di giovani iscritti al programma Garanzia giovani. Ai datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato o apprendistato professionalizzante i giovani NEET (che non studiano e non lavorano) spetta l’esonero contributivo del 100% fino a 8.060 euro per 12 mesi. L’agevolazione può essere triennale in caso di cumulo con l’incentivo giovanile strutturale della Legge di Bilancio 2018. Vediamo tutte le informazioni in dettaglio.

 

L'Incentivo occupazione NEET 2018 è il nuovo incentivo occupazione giovani nell'ambito del programma nazionale Garanzia giovani. Si tratta quindi dell'incentivo per l'assunzione di giovani under 30 con lo status di NEET (che non studiano e non lavorano) dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018. L'incentivo consiste in un esonero contributivo al 100% fino a 8.060 euro annui, fruibile nei primi 12 mesi del rapporto di lavoro. L'assunzione agevolata è con un contratto a tempo indeterminato, o un contratto di apprendistato professionalizzante.

L'Incentivo occupazione NEET è stato previsto dal Decreto Anpal n. 3/2018 ed è in vigore per tutto l'anno 2018, fino ad esaurimento delle risorse disponibili che sono pari a 100 milioni di euro.

 

Incentivo occupazione NEET 2018: requisiti

L'incentivo viene riconosciuto ai datori di lavoro che assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, che abbiano aderito al programma Garanzia giovani sul portale della loro regione. Nel caso di giovani di età inferiore a 18 anni devono aver assolto al diritto dovere all'istruzione e formazione.

Quindi i requisiti sostanzialmente sono gli stessi degli anni scorsi, ossia che il giovane non deve essere studente, neanche universitario, deve avere lo status di disoccupato, quindi aver presentato la DID online o al Centro per Impiego, e deve essere iscritto a Garanzia giovani sul portale regionale di riferimento. In questo caso, il giovane è beneficiario dell'incentivazione, che consente ai datori di lavoro di non pagare i contributi previdenziali nel primo anno di assunzione.

L'incentivo è a carattere nazionale, quindi spetta per le assunzioni effettuate presso le sedi di lavoro ubicate su tutto il territorio nazionale, con l'esclusione della sola provincia autonoma di Bolzano.

 

Assunzione agevolata

L'art. 4 del Decreto Anpal che ha istituito il nuovo incentivo occupazione NEET 2018 stabilisce che "l'incentivo è riconosciuto ai datori di lavoro che assumano i giovani con una delle seguenti tipologie contrattuali:

  • Contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
  • Contratto di apprendistato professionalizzante.

L'incentivo è riconosciuto anche in caso di lavoro a tempo parziale (part-time). Rientra nell'ambito di applicazione dell'incentivo anche il socio lavoratore di cooperativa, se assunto con contratto di lavoro subordinato.

L'incentivo è escluso in caso di assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente".

 

Importo incentivo occupazione NEET e fruizione

L'articolo 5 del Decreto Anpal stabilisce che "l'incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all'INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro annui per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile".

Inoltre stabilisce che "In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto" e che l'incentivo deve essere fruito a pena di decadenza entro il termine del 29 febbraio 2020.

Ebbene, la norma quindi indica l'incentivo spettante come un esonero contributivo al 100% sui contributi previdenziali dovuti per il primo anno di assunzione. Un esonero che nel caso del contratto part-time è sempre totale ma parametrato alla percentuale del part-time. La fruizione mensile dell'esonero è pari ad un massimo di 671,66 euro mensili (8.060 diviso 12) e un massimo di 22,08 euro per ogni giorno di fruizione dell'agevolazione contributiva.

 

Cumulabilità con altri incentivi

L'incentivo occupazione NEET 2018, in base a quanto stabilito dall'art. 8 del Decreto Anpal n. 3/2018 "è cumulabile con l'incentivo strutturale all'occupazione giovanile stabile, previsto dall'articolo 1, comma 100, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Nei casi in cui sussistono i requisiti per accedere ad entrambe le agevolazioni "l'incentivo è fruibile per la parte residua, fino al cento per cento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo complessivo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile".

Tre anni di agevolazione se il giovane NEET è al primo contratto a tempo indeterminato. In altre parole, laddove il giovane NEET candidato all'assunzione con contratto a tempo indeterminato possiede anche i requisiti dell'incentivo nazionale, ossia è al primo contratto a tempo indeterminato nella vita, allora il potenziale datore di lavoro può beneficiare dell'esonero contributivo del 50% fino a 3.000 euro, elevato ad un esonero contributivo al 100% fino a 8.060 euro per il primo anno di assunzione e poi può beneficiare per ulteriori due anni dell'esonero contributivo del 50% fino a 3.000 euro.

L'articolo 9 del Decreto esclude la cumulabilità con altri incentivi all'assunzione di natura economica e contributiva, ivi compreso il nuovo incentivo occupazione Mezzogiorno, che è stato approvato per le assunzioni nelle regioni del SUD.

 

Compatibilità con gli aiuti di stato

Il Decreto tratta anche la compatibilità con la normativa in materia di aiuti di stato. In tal senso, vincola l’incentivo al rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”.

Tali incentivi possono essere fruiti oltre il limite di aiuti del “de minimis” solo “qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto e nei limiti dell’intensità dell’aiuto conformemente a quanto previsto dall’articolo 32 del Regolamento (UE) n. 652/2014 del 17 giugno 2014″.

Tale condizione dell’incremento occupazionale netto, da realizzarsi in caso di assunzione con l’incentivo occupazione NEET 2018, non si applica nel caso in cui la riduzione del personale di un datore di lavoro, nei dodici mesi antecedenti l’assunzione del lavoratore sia dovuta ad una delle seguenti motivazioni: dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro e licenziamento per giusta causa.

A controllare il rispetto di tale normativa in materia di aiuti di Stato sarà l’Inps.

 

Incremento occupazionale netto

L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende che abbiano superato l’importo massimo degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione (ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.

L’agevolazione, in forza del disposto dell’articolo 32, del Regolamento (UE) 651/2014, è comunque applicabile qualora l’incremento occupazionale netto non si realizzi in quanto il posto o i posti di lavoro precedentemente occupati si siano resi vacanti a seguito di: dimissioni volontarie; invalidità; pensionamento per raggiunti limiti d’età; riduzione volontaria dell’orario di lavoro; licenziamento per giusta causa.

 

Aziende oltre il de minimis: requisiti per giovani da 25 a 29 anni

Il Decreto consente l'assunzione del giovane NEET under 30 senza particolari requisiti se l'azienda non supera il limite del de minimis degli aiuti di stato. Nel caso di superamento, abbiamo visto che è necessario che l'azienda determini con l'assunzione un incremento occupazionale netto. Ma se il giovane ha un'età tra i 25 e i 29 anni, occorrono determinati requisiti, stabiliti dall'art. 7, comma 6 del Decreto Anpal.

In particolare, "per i giovani di età compresa tra 25 e 29 anni di età, l'incentivo può essere fruito solo quando, in aggiunta all'incremento occupazionale netto, ricorra una delle seguenti condizioni:

  • Il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 20 marzo 2013;
  • Il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
  • Il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  • Il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato, ovvero sia assunto in settori economici in cui sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25 per cento, ai sensi del Decreto Interministeriale n. 335 del 10 novembre 2017 di attuazione dell'articolo 2, punto 4, lettera f) del Regolamento (UE) n. 651/2014.

 

Il Decreto che istituisce l’Incentivo occupazione NEET, analogamente all'incentivo occupazione Mezzogiorno, richiama i principi del Decreto ministeriale del 20 marzo 2013, che definisce "chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi" come “coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione”.

Ai fini dell’accertamento della presenza del requisito occorrerà, pertanto, considerare il periodo di sei mesi antecedente la data di assunzione e verificare che in quel periodo il lavoratore considerato non abbia svolto:

  • Un’attività di lavoro subordinato legata ad un contratto di durata di almeno sei mesi;
  • Ovvero una attività di collaborazione (o altra prestazione di lavoro di cui all’articolo 50, comma 1, lett.c-bis), del TUIR) la cui remunerazione annua lorda sia superiore a 8.000 euro;
  • Un’attività di lavoro autonomo tale da produrre un reddito annuo lordo superiore a 4.800 euro.

 

Incentivo occupazione NEET: prenotazione e fruizione

Così come avveniva negli anni scorsi con gli altri incentivi, anche l'incentivo occupazione NEET 2018 va richiesto con istanza, anche preliminare, sul cassetto previdenziale dell'Inps. Attraverso la prenotazione preliminare, l'Inps accantona le risorse per il datore di lavoro richiedente, comunica l'accoglimento dell'istanza preliminare e dà un lasso di tempo di 10 giorni per comunicare la conferma della prenotazione dell'incentivo inserendo i riferimenti della comunicazione di assunzione unilav.

 

Incentivo occupazione NEET 2018: 100 milioni di euro disponibili

La dotazione finanziaria prevista dall'art. 12 del Decreto Anpal è pari a 100 milioni di euro. Il Decreto prevede che il beneficio è autorizzato secondo l'ordine cronologico di presentazione dell'istanza preliminare.

 

 



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