Sanificazione ambienti di lavoro, come e quando farla: cosa dice il protocollo sicurezza 24 aprile

Sanificazione ambienti di lavoro, come e quando farla: cosa dice il protocollo sicurezza 24 aprile

Il nuovo documento disciplina un aspetto importante per favorire la ripartenza delle imprese: ecco come funziona

Le imprese italiane si preparano alla ripartenza. Diverse le tipologie di attività che nei prossimi giorni, o nelle prossime settimane, potranno riaprire i battenti. Tuttavia, queste dovranno farlo seguendo delle precise regole che sono state emanate alcuni giorni fa. Tra gli aspetti salienti vi è senza dubbio la sanificazione degli ambienti di lavoro. Ecco come e quando fare queste operazioni, e cosa dice a proposito il protocollo sicurezza dei lavoratori dello scorso 24 aprile.

Sanificazione ambienti di lavoro, cosa dice il protocollo di sicurezza

Assicurare il rientro in massima sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro, o comunque nelle sedi in cui si svolgono le attività lavorative, diventa una priorità assoluta del governo, dei datori di lavoro e di chi frequenta l’azienda.

Negli scorsi giorni le parti sociali hanno raggiunto un accordo complesso per garantire la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, producendo il protocollo di sicurezza del 24 aprile.

Tra i temi trattati, come detto, la sanificazione degli ambienti di lavoro. Il protocollo condiviso dedica un apposito paragrafo, chiamato “Pulizia e sanificazione in azienda”, nel quale vengono stabiliti dei principi generali e delle indicazioni da seguire per svolgerla.

In linea generale, nel protocollo è esplicitamente dichiarato che “l’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago”.

Come si fa la sanificazione degli ambienti di lavoro?

Ma come deve essere svolta la sanificazione degli ambienti di lavoro? Nel protocollo non vengono menzionate molte procedure specifiche da seguire a tal proposito. Il Governo, in questo caso, sembra aver lasciato grande autonomia alle Regioni, che sono libere di emanare dei provvedimenti in tal senso.

Le indicazioni per quanto riguarda gli uffici, invece, sono sì generiche, ma comunque specificano meglio come seguire i principi di cui sopra: la pulizia deve essere garantita in ogni momento dell’attività. Nello specifico, si legge, “occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, con adeguati detergenti, sia negli uffici, che nei reparti produttivi”.

Igiene negli ambienti di lavoro, alcune precauzioni

Pur non rientrando in questa specifica analisi, occorre chiarire anche che, leggendo il protocollo, vi sono indicazioni anche per quanto riguarda le precauzioni igieniche personali. È infatti obbligatorio che tutte le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni, in particolar modo per le mani, e che l’azienda metta a disposizione idonei mezzi detergenti in tal senso.

I prodotti, con cui lavare le mani frequentemente, devono essere obbligatoriamente accessibili a tutti i lavoratori, anche grazie a specifici dispenser, collocati in punti facilmente individuabili.

 

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