Quality manager, chi è e cosa fa: mansioni, requisiti, stipendio e formazione

Quality manager, chi è e cosa fa

Tutto ciò che c’è da sapere su questo professionista e sul lavoro che svolge: ecco un quadro completo su questa figura

La soddisfazione del criterio della qualità e dei parametri universalmente riconosciuti per stabilire se sia o meno rispettato in un’azienda è una funzione a dir poco fondamentale per un’impresa di qualsiasi settore. Il maggiore responsabile del raggiungimento degli obiettivi in tal senso è il quality manager, una figura professionale che riveste mansioni decisamente rilevanti per la gestione del sistema di qualità aziendale e per il suo controllo. Ecco alcune informazioni importanti per comprendere chi è e cosa fa questo professionista: quali sono i requisiti per ricoprire questo ruolo, dopo un percorso di alta formazione, e qual è il suo stipendio medio.

 

Chi è il quality manager? La definizione di questa professione

quality managerLa corretta implementazione dei sistemi di qualità, tramite la gestione e il coordinamento di ogni processo aziendale, al fine di assicurarsi che il prodotto finito, dalla sua realizzazione alla sua commercializzazione, rispetti il criterio della qualità. Potrebbe essere questa una definizione riassuntiva della figura professionale del quality manager, un lavoratore che ricopre un ruolo di grande responsabilità all’interno di qualsiasi impresa.

Si tratta di un professionista che ha il fondamentale compito di far sì che tutti i prodotti realizzati dall’azienda, e tutto quanto precede la fase di realizzazione, siano conformi ai principi della qualità. Una posizione, come detto, che può ricoprire solo un professionista affermato, che alle spalle abbia una certa esperienza, ma anche un percorso di alta formazione adeguato a rivestire la figura. 

Un buon quality manager deve essere in grado di comprendere le esigenze e le richieste dei clienti per sviluppare processi di controllo di qualità efficaci, stabilendo i requisiti per le materie prime, per i prodotti intermedi e per il prodotto finito, e monitorandone la qualità. L’obiettivo è la garanzia che ogni prodotto o servizio fornito da un'azienda soddisfi un determinato insieme di standard.

Quality manager, cosa fa? Le mansioni che svolge nella sua professionalità

La gestione di un team di controllo qualità è senza dubbio tra le principali attività del quality manager, che, come appunto implica l’espressione, ha un ruolo manageriale, di supporto ai lavoratori dell’azienda che operano nel settore della gestione della qualità, coordinandone l’attività e controllandone il lavoro.

Questo professionista occupa dunque una posizione importante, dalle grandi responsabilità nel monitoraggio e nella valutazione dei processi di produzione interni e del prodotto finito. Tra le principali mansioni del quality manager vi sono senza dubbio la comprensione delle esigenze dei clienti rispetto a un prodotto, lo sviluppo di processi di controllo qualità, la garanzia che i prodotti siano progettati nel rispetto degli standard legali e di sicurezza.

Un quality manager di successo deve anche essere in grado di supervisionare il personale, nonché esaminare la qualità delle materie prime utilizzate nella produzione. A lui è demandata la valutazione complessiva e dettagliata dei processi aziendali e dei prodotti finiti, al fine di assicurare che tutto rispetti gli standard di qualità, conformandosi alle esigenze del cliente, e provando comunque a raggiungere la massima efficienza.

Quality manager stipendio, ecco quanto guadagna mediamente

La grande importanza che un professionista come il quality manager riveste all’interno delle aziende di qualsiasi settore fa sì che questo lavoratore percepisca una retribuzione adeguata al ruolo ricoperto. Come per tutte le figure professionali, anche il responsabile della qualità ha uno stipendio variabile a seconda dell’esperienza nel ruolo (e dunque degli anni che ha maturato tra formazione e lavoro), ma soprattutto del settore in cui opera. Ci sono infatti alcuni ambiti in cui questo professionista può ricevere una retribuzione superiore a quella della media.

Stando alle informazioni di cui siamo in possesso lo stipendio medio di un quality manager in Italia si aggira intorno ai 30/35mila euro annui per quanto riguarda figure con esperienza piuttosto ridotta in questo ruolo. La retribuzione media può salire infatti fino a 42mila euro all’anno, e arrivare a toccare i 50mila euro annui per alcune aziende.

Quality manager requisiti, la formazione giusta per ricoprire questo ruolo

Affrontare la professione di quality manager senza avere alle spalle un percorso di alta formazione potrebbe impedire al lavoratore di eccellere nella propria professionalità quotidiana. Pertanto, accanto ai requisiti accademici per svolgere questo lavoro, potrebbe essere utile conseguire un Master che fornisca alla figura gli strumenti necessari per operare al meglio in questo ruolo così importante.

È per questo che la Business School Alma Laboris ha ideato il Master in Sistemi di Gestione Integrati Qualità, Sicurezza, Energia e Ambiente, il cui programma didattico dedica uno spazio particolarmente ampio ai sistemi di gestione della qualità, e in particolar modo allo sviluppo della figura del quality manager.

Una faculty di elevata caratura, formata da professionisti, esporrà il programma in lezioni dal taglio spiccatamente pratico, orientato al mondo del lavoro, e improntato a uno sviluppo completo della formazione del partecipante. Agevolazioni per iscrizione anticipata alle lezioni.

 

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