In un contesto come quello in cui siamo immersi, profondamente mutato dalle nuove tecnologie, emergono delle nuove discipline, come ad esempio quelle della tecnofinanza. Una materia di grande interesse per tutti coloro i quali lavorano nel campo della finanza.
Vediamo insieme innanzitutto che cos’è questa materia, e quale potrebbe essere il percorso di formazione giusto per approfondirla.
Definizione e significato di questa espressione
La parola tecnofinanza è chiaramente un termine derivato dalle parole ‘tecnologia’ e ‘finanziaria’. Con questa espressione indichiamo la fornitura di prodotti e servizi finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Questa disciplina viene usata per descrivere la nuova tecnologia che cerca di migliorare e automatizzare la fornitura e l'uso dei servizi finanziari.
Attualmente non c'è consenso sulla definizione di tecnofinanza; una revisione delle definizioni pubblicata nel 2016 sintetizza varie definizioni accademiche pubblicate nel corso degli ultimi quaranta anni come "una nuova industria finanziaria che applica la tecnologia per migliorare le attività finanziarie”.
Master in tecnofinanza: quale percorso di Alta Formazione intraprendere
Possiamo tranquillamente asserire come la tecnofinanza è il modo che le aziende, gli imprenditori e i consumatori hanno per gestire meglio le loro operazioni finanziarie, i processi e la vita, utilizzando software e algoritmi specializzati che vengono utilizzati su computer e, sempre più, smartphone.
La disciplina della tecnofinanza, essendo giovane, chiede ai suoi professionisti una formazione sempre aggiornata, che solo un percorso come il Master in Finanza e Controllo di Gestione di Alma Laboris Business School può conferire. Questa e altre materie vengono trattate in maniera precipua in un programma didattico modulato in base alle richieste attuali del mondo del lavoro.
