Master Controllo Qualità: percorso per trovare lavoro e fare carriera

Master Controllo Qualità

La presenza di un sistema di gestione della qualità può essere un fattore determinante per un’azienda del contesto attuale.

Per stabilire ciò, la pratica da utilizzare è senza dubbio quella del controllo qualità, un processo attraverso il quale un'azienda cerca di garantire che la qualità dei prodotti o dei servizi che commercializza rispetti degli standard fissati da alcune linee guida. Per compiere questa operazione, è necessaria la presenza di professionisti altamente qualificati sulla materia, che sappiano orientarsi al meglio nel contesto attuale, affrontare tutte le sfide tipiche di questa professionalità, e che conoscano le normative in vigore. Frequentare un Master in Controllo Qualità può dunque essere la scelta azzeccata per farsi trovare pronti nel mondo del lavoro di oggi e fare carriera nel settore come addetto al controllo qualità.

Chi è e cosa fa l'addetto al controllo qualità

Introduciamo innanzitutto questa figura professionale. L’addetto al controllo qualità, indicato anche con la forma anglofona di quality controller, è, in misura piuttosto generica, il professionista che si occupa di tutte le attività connesse al controllo del sistema di gestione della qualità presso un’azienda o un ente pubblico. A tal proposito, sono sempre più numerose le realtà che scelgono di tutelare i loro prodotti assumendo un responsabile della qualità per verificare che l’offerta sia qualitativamente buona; come vedremo, ciò assume una valenza ancor più pronunciata in ambito medico, farmaceutico e alimentare.

Che cos’è il controllo qualità: definizione e significato

Provando a dare una definizione di controllo qualità che riesca a essere tanto efficace da esprimere bene il significato dell’espressione, potremmo dire che parliamo di quella parte della gestione della qualità che mira a soddisfare i requisiti per la qualità in un sistema di gestione. Si tratta dello strumento che permette di prevenire qualsiasi tipo di problema che si potrebbe presentare sul prodotto finito, di gestire i rapporti con i fornitori che sono chiamati a garantire lo standard qualitativo richiesto, al fine di fornire prodotti che incontrino la soddisfazione del cliente.

Il controllo qualità si riferisce alle varie fasi di ispezioni, test e verifiche atte a determinare il soddisfacimento di requisiti per quanto riguarda i prodotti o servizi che fornisce l’azienda. Non solo: il quality control, in realtà, va a esaminare anche la presenza di un sistema di gestione della qualità efficace all’interno dei singoli processi.

Un sistema di gestione della qualità è anche (e soprattutto) il centro della norma ISO 9000:2000, una delle normative e linee guida sviluppate dall'Organizzazione internazionale per la normazione, appunto, la ISO, come da acronimo anglofono.

Per inciso, si tratta di una serie di norme che l’International Organization for Standardization ha stilato e per le quali ha previsto un’adesione a carattere volontario: a tal proposito, vale la pena ricordare come non rispettare le norme ISO non costituisce necessariamente anche una violazione della legge, ma seguire queste linee guida è necessario per ottenere le certificazioni rilasciate dall’ente.

La ISO 9000 definisce quali sono i requisiti fondamentali da soddisfare, questi ultimi espressi dal cliente finale, perché all’interno di un’azienda od organizzazione venga realizzato un sistema di gestione della qualità.

Controllo qualità farmaceutico, alimentare: perché è importante

Una delle finalità precipue perché il controllo qualità è davvero importante è senza dubbio quella di prevenire qualsiasi tipo di problema che si potrebbe presentare sul prodotto finito, ma anche tutto ciò che potrebbe inficiare, in qualche modo, la gestione dei rapporti con i fornitori, chiamati a garantire lo standard qualitativo richiesto per soddisfare le aspettative del cliente (unico e solo vero mantra da seguire in tal senso).

È per queste ragioni che il controllo qualità assume una grande importanza, ad esempio, nel settore farmaceutico. In un’azienda di questo settore, il processo di quality control consiste nel complesso dei test e dei controlli che vengono svolti su un prodotto farmaceutico, in tutti i processi che occorrono per la realizzazione di ciò che verrà commercializzato.

Allo stesso modo, innegabile la rilevanza che ha il controllo qualità alimentare, che identifica eventuali difetti presenti all’interno dei processi per i prodotti di un’azienda agroalimentare, per consegnare al consumatore un bene di elevata qualità. Un discorso parimenti valido per l’industria farmaceutica: in entrambe le fattispecie si tratta di prodotti finiti che incidono direttamente sulla salute dei soggetti che ne fanno uso.

Addetto al controllo qualità, cosa fa e come diventare

Con queste premesse diventa quasi immediato intuire l’importanza di un addetto al controllo qualità in un’azienda del contesto attuale. Questo professionista, che ha il cruciale compito di garantire, attraverso il proprio controllo, che il prodotto abbia un livello di qualità alto, viene sempre più richiesto dalle aziende. Le ragioni sono molteplici, e di diversa natura.

In primis, rispettare le norme ISO per la gestione della qualità è una garanzia per il consumatore che fa uso dei beni e servizi commercializzati dall’azienda. Dunque, per un cliente rapportarsi con una realtà che possiede una certificazione ISO sulla qualità è un segno importante, per orientare la propria preferenza, e per usufruire di prodotti di elevata caratura.

Parimenti, per l’azienda comporta dei benefici in termini di brand reputation: non solo garantire che sia presente un sistema di gestione della qualità efficace, ma anche tutelare l’immagine e l’integrità dell’impresa. Vediamo insieme che cosa fa nel dettaglio un addetto al controllo qualità, e come si fa a diventarlo.

Cosa fa l’addetto al controllo qualità: le mansioni

Questo professionista, come detto, è una figura a dir poco fondamentale in tutte le aziende. Il suo compito principale è quello di garantire che i beni e servizi dell’azienda rispettino i parametri della qualità; le sue mansioni, differentemente, sono variegate.

Ad esempio, l’addetto al controllo qualità è la risorsa incaricata di svolgere la pianificazione di test sui prodotti durante le varie fasi della loro lavorazione. Tuttavia, non è solo un’attività legata al monitoraggio dei processi, bensì anche un raccordo tra le varie funzioni aziendali, dalla produzione fino al marketing legato al prodotto. Dunque, controllo sulle materie prime, sui processi, sui prodotti finiti.

Come ottenere i requisiti per fare questo lavoro

Per ottenere i requisiti per svolgere la professione di addetto controllo qualità occorre una preparazione di elevata caratura. Frequentare un Master in Controllo Qualità, in tal senso, è senza dubbio la scelta migliore per formarsi al fine di affrontare tutte le sfide di una quotidianità così complessa.

Conoscere tutto quanto riguarda la normativa in vigore, padroneggiare quanto contenuto nella norma ISO 9000, e più in generale sapere come effettuare nella maniera migliore un controllo qualità richiedono un background formativo di livello, che comprenda un Master di Alta Formazione adatto.

Quanto guadagna l’addetto al controllo qualità: stipendio medio per la figura

L’addetto al controllo qualità, figura centrale all’interno dei processi aziendali, deve ricevere una retribuzione adeguata al ruolo che riveste in misura dipendente dall’esperienza che ha, oltre che ovviamente dall’azienda presso cui presta la sua attività. Stando alle informazioni di cui siamo in possesso, un addetto controllo qualità guadagna mediamente circa 31mila euro annui.

Parliamo, tuttavia, di uno stipendio medio che dipende dall’esperienza della figura. Inoltre, fattore da non sottovalutare, un addetto controllo qualità che svolge carriera consulenziale, dunque un esterno, potrebbe percepire una retribuzione maggiore o minore a seconda di quanto stabilito dal professionista stesso.

Master Controllo Qualità, il miglior percorso

Uno dei percorsi di Alta Formazione maggiormente riconosciuti dal mondo del lavoro in materia di controllo qualità è sicuramente il Master in Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Sicurezza, Energia e Ambiente di Alma Laboris Business School. Una materia, questa, centrale all’interno di un programma didattico dal taglio pratico, finalizzato alla trasmissione di tutte le competenze più richieste dalle aziende, e di conoscenze sempre aggiornate su questa tematica. Un modulo apposito è infatti dedicato proprio al controllo qualità e a tutti gli aspetti a esso connessi.

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