Lavoro agile semplificato, ma solo nella comunicazione: cosa cambia dal 1° settembre

Lavoro agile semplificato

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, ha firmato il 22 agosto il Decreto di attuazione della norma contenuta nel decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 (c.d. Semplificazioni), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122.

Con esso si prevede appunto che il datore di lavoro comunichi in via telematica ma semplificata al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. Ciò rende strutturale la semplificazione della comunicazione del lavoro agile.

Con la modifica si prevede la riformulazione della rubrica dell'articolo 23 della legge 22 maggio 2017 e del primo comma della medesima disposizione.

Il precedente obbligo di comunicazione dell'accordo individuale viene sostituito con decorrenza dal 1° settembre, con una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Ciò rappresenta un passo importante con il quale si rendono più semplici gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile anche alla luce dell'esperienza maturata durante la pandemia e si risponde ad una specifica richiesta fatta dalle parti sociali nel Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile per il settore privato sottoscritto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle parti sociali il 7 dicembre 2021.

Le parti sociali si attendevano in particolare anche un differimento, oltre il 31 agosto 2021, della modalità di attivazione dello smart working come realizzato nel periodo pandemico. Come noto, durante il periodo pandemico l’attivazione dello smart working non necessitava di un accordo negoziale tra le parti, ma bastava una comunicazione del datore dell’attivazione unilaterale di tale modalità della prestazione di lavoro.

Ma il Ministero non ha prorogato tale modalità in assenza, tra l’altro, di una specifica norma a riguardo. Pertanto la semplificazione rimane ai fini della sola denuncia telematica mediante applicativo web, che sarà aggiornato, al Ministero, ma necessiterà dal 1°di settembre 2022 attivare il lavoro agile mediante accordo.

Per le denunce di molteplici rapporti di lavoro agile sarà consentita una modalità di trasmissione massiva. In alternativa alla trasmissione tramite applicativo web sarà disponibile una modalità massiva, utile per l’invio tramite API REST di una elevata numerosità di periodi di lavoro agile da comunicare. L’attivazione della modalità massiva richiede che l’Azienda o il Soggetto Abilitato debbano inviare una richiesta di contatto tramite un form online disponibile nell’URP Online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Un articolo a cura del dottor Michele Regina, consulente del lavoro ed esperto del mondo HR

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