L’Export Manager è un professionista che guida le attività commerciali internazionali dell’azienda. Il suo obiettivo è identificare nuove opportunità di mercato, gestire le vendite all’estero e costruire una rete di relazioni commerciali a livello globale. È una figura strategica per le imprese che vogliono crescere oltre confine.
Competenze indispensabili per il ruolo
Per essere efficace, un Export Manager deve possedere competenze linguistiche, conoscenza dei mercati esteri, capacità di negoziazione e gestione delle relazioni interculturali. Sono richieste anche competenze di marketing internazionale, gestione logistica, aspetti legali e normativi, oltre a una buona dose di resilienza e flessibilità.
Percorso di carriera e sbocchi professionali
Il percorso per diventare Export Manager può partire da esperienze in ambito commerciale o marketing. Le aziende cercano profili dinamici, con esperienza internazionale e capacità di lavorare per obiettivi. Con l’esperienza, è possibile accedere a ruoli di International Sales Director o Responsabile Internazionalizzazione.
Settori in crescita e opportunità
I settori più dinamici includono il food, la moda, il design, la meccanica e la tecnologia. Anche le start-up e le aziende digitali cercano figure in grado di promuovere l’espansione nei mercati esteri. L’Export Manager è oggi una delle professioni più richieste nel panorama delle PMI italiane.
Per chi desidera specializzarsi in questo ambito in continua evoluzione, può essere utile valutare un percorso come il Master in Export Management.
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