La Camera di commercio Italia-Singapore ha aperto un ufficio a Milano. La struttura è stata inaugurata il 12 maggio. Offrirà servizi di primo orientamento per le imprese che vogliono mettersi alla prova con la Città-Stato del Sud-Est asiatico.

Singapore, ha spiegato durante la cerimonia di inaugurazione il presidente della Camera di commercio italiana a Singapore (Iccs), Federico Donato, «può offrire asset importanti per gli investitori esteri, come la sua stabilità di governo e un’impalcatura legale in grado di garantire tribunali credibili e tempi brevi nella risoluzione delle controversie legali. Singapore, poi, ha tre università tra le prime 50 al mondo, pertanto è estremamente facile trovare staff qualificato».

Singapore è l’hub finanziario della regione, ha sottolineato ancora Donato: «Gran parte degli investimenti diretti esteri che arrivano nell’area da tutto il mondo passa dalle holding di Singapore». «Negli ultimi anni - conclude Donato - abbiamo visto crescere l’interesse delle imprese italiane per il Sud-Est asiatico: tante aziende di diversi settori hanno bisogno di trovare mercati alternativi a Russia e Africa settentrionale».

Di recente, la Camera di commercio Italia-Singapore ha stilato un'accordo quadro con Farmindustria per sostenere la penetrazione delle aziende del settore nel Sud-Est asiatico, con attenzione particolare alle Pmi, che potranno trovare nelle strutture dell’Iccs un desk dedicato. Tra il 2010 e il 2015, l’export farmaceutico italiano nella regione è cresciuto del 64% (contro il 52% delle esportazioni complessive nell'area), distanziando l'aumento registrato dagli altri grandi Paesi europei, pari al 45%.