Instagram pianifica il 20 giugno l'evento lancio per l’hub dei video di lunga durata
La scorsa settimana TechCrunch ha riferito che Instagram lancerà un hub per i video di lunga durata, con una data di lancio provvisoria del 20 giugno.
Ora Instagram sta chiedendo ai giornalisti di partecipare ad un "evento speciale" del 20 giugno. L'invito dice semplicemente "Instagram ha alcune notizie da condividere e vogliamo che tu sia il primo a saperlo." Questa è la possibilità di Instagram di evolversi da social media a solo "media", rubando sessioni di visualizzazione mobile più lunghe a YouTube e Snapchat Discover.
Instagram Video-Hub
Ecco le novità introdotte da Instagram del video hub a lunga durata nei dettagli:
- Formato: Instagram consentirà ai creator di caricare video 4K, a schermo intero e orientati verticalmente, con una durata molto più lunga dell'attuale limite di 60 secondi sui video;
- Destinazione: i video saranno disponibili da un hub centralizzato con sezioni curative di video popolari e un'opzione per continuare a guardare le clip che hai già avviato, anche se non è chiaro dove sarà ospitata questa funzione se nell’app o in un Instagram separato;
- Partner di lancio: Instagram ha incontrato le star dei social media e le case di contenuti per stabilire i partner di lancio per la rivelazione del 20 giugno;
- Qualità di medio livello: il contenuto è stato pensato per approssimare le clip che vedi su YouTube, realizzati con accortezza e da ottime videocamere, ma la maggior parte di questi video non sarà disponibile in qualità Netflix Originals o HBO;
- Link-Out: Instagram consentirà ai creatori di aggiungere un link che può essere trovato scorrendo verso l'alto sul video in modo da poter re-indirizzare il traffico verso altri social, negozi di e-commerce o siti web;
- Monetizzazione: Instagram prevede di lasciare la possibilità ai creatori di contenuti di guadagnare denaro con i loro video lunghi, anche se non è ancora stato finalizzato. Ciò potrebbe assumere la forma di annunci pre-roll o spot mid-break, con i creator che potrebbero potenzialmente guadagnare una quota di compartecipazione sulle entrate.
Instagram raggiunge quota 1 miliardo di utenti
È anche possibile che Instagram annuncerà il raggiungimento di 1 miliardo di utenti, il che sarebbe un ottimo modo per attirare i creatori di contenuti. Instagram ha raggiunto 600 milioni a dicembre 2016, 700 milioni ad aprile 2017 e 800 milioni a settembre 2017. Se aggiungerà 100 milioni di utenti ogni quattro mesi circa, ciò significa che avrebbe dovuto raggiungere 1 miliardo entro l'evento del 20 giugno.
Instagram ha l'opportunità di stabilirsi in un punto debole tra YouTube e Snapchat Discover. YouTube infatti offre un'incredibile quantità di contenuti, ma è così pieno di video amatoriali che può essere difficile trovare ciò che piace. Con una gestione algoritmica, personalizzata e un insieme più ristretto di fonti, Instagram potrebbe aumentare le probabilità che ti piaccia ciò che ti viene mostrato. Ciò potrebbe incoraggiare gli utenti a riempire una tratta su Uber da 7 minuti o 30 minuti di pendolarismo con il video di lunga durata di Instagram piuttosto che vagare senza meta sul web.
Snapchat si è concentrato pesantemente sulla cura per Discover, lavorando solo con partner scelti. Ma questo significa che può essere difficile trovare qualcosa da guardare che risuoni davvero. La recente riprogettazione annega il video di Discover nei fiumi di Storie di amici e creatori semi-professionisti. E Snapchat ha solo 191 milioni di utenti giornalieri rispetto ai 500 milioni di Instagram. Tale portata potrebbe attirare i creatori che vogliono costruire il loro marchio e il loro pubblico, oltre a guadagnare denaro dal loro contenuto.
Questo è ciò che Facebook sperava di fare con Facebook Watch, ma quell'originale video hub era pieno di reality show e documentari di terza categoria che non hanno suscitato l'interesse del pubblico più giovane. Facebook è un'utilità onnipresente, ma non è certo più così bella. È la NBC. Qui, Instagram ha la possibilità di essere la seconda venuta di MTV.
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Redazione Business School
