Notizie, Google pagherà oltre 300 testate europee per usare le loro news

Google

I maldicenti hanno affermato che pagherà ora per non pagare molto più dopo. Chi lo sostiene, che sta semplicemente allargando il suo raggio d’azione.

La notizia, annunciata già alcuni mesi fa, è che Google pagherà più di 300 testate europee per usare le loro notizie. Il gigante americano ha annunciato di avere stretto accordi con gli editori, chiedendo agli aggregatori di notizie online di pagare per mostrare il contenuto delle news. Nel rispetto della direttiva europea sul copyright.

Big G ha intenzione di pagare più di 300 media europei per avere le loro notizie sul proprio motore di ricerca, accordandosi con editori in Germania, Francia, Ungheria, Austria, Paesi Bassi e Irlanda. Il progetto Google News Showcase era già stato annunciato nel 2021, quando si parlava anche delle testate italiane.

Adesso, una decisione che segue l'adozione di tre anni fa delle norme europee sul diritto d'autore che richiedono a Google e ad altre piattaforme online di pagare musicisti, artisti, autori, editori e giornalisti per l'utilizzo del loro lavoro. In quell’occasione, l’UE richiese agli aggregatori di notizie, come Google, di pagare gli editori per frammenti di contenuto che vanno oltre le “singole parole o brevi estratti”.

Lo stesso gigante fu multato in Francia per 500 milioni di euro per una controversia con gli editori di notizie transalpini. La ragione fu, appunto, il mancato pagamento agli editori. Inizialmente Google rispose rimuovendo le anteprime delle notizie in Francia; successivamente, ha firmato un nuovo accordo per pagare gli editori francesi per il diritto di visualizzare i loro contenuti di notizie online.

Ora, secondo l’annuncio, le offerte agli editori europei di Google, “si basano su criteri coerenti che rispettano la legge e le linee guida sul copyright esistenti, inclusa la frequenza con cui viene visualizzato un sito web di notizie e la quantità di entrate pubblicitarie generate su pagine che mostrano anche anteprime di contenuti di notizie", ha affermato la società.

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