Nel mondo di oggi la comunicazione è sempre più messa al centro delle scelte strategiche aziendali e politiche.
Saper comunicare non è più un’abilità dei comunicatori, ma una skill che viene richiesta a un’ampia vastità di soggetti professionali. Tutto ciò diventa particolarmente valido nell’ambito delle relazioni istituzionali, nelle quali tutelare gli interessi individuali, collettivi e diffusi, orientando le scelte della politica, passa attraverso una comunicazione corretta, da tutte le parti chiamate in causa. L’ambito della comunicazione e delle relazioni istituzionali è sempre più alla ricerca di profili professionali altamente qualificati, che abbiano nel proprio background formativo un Master in materia. Quale percorso frequentare per approfondire questa materia?
Perché è importante formarsi su quest’argomento
Un'organizzazione che sa gestire i propri rapporti con le istituzioni ha un importante vantaggio competitivo. Impegnarsi in un dialogo proficuo e apportare valori positivi alla società è uno dei principali obiettivi dei nostri esperti nel campo delle relazioni istituzionali e del lobbying. Le aziende del mondo del lavoro attuale hanno ormai compreso l’importanza di rapportarsi in maniera corretta con le istituzioni, con le varie componenti della società, con ogni tipo di interlocutore. Vediamo perché è importante formarsi sull’argomento comunicazione e relazioni istituzionali per trovare lavoro e fare carriera in questo settore.
Comunicazione e Relazioni Istituzionali: cos’è, cosa significa l’espressione
Nelle democrazie moderne, la libertà di parola è esercitata non solo dagli individui, ma anche attraverso le organizzazioni della società civile pubbliche o private. È per questo che possiamo stabilire come le relazioni istituzionali siano un modo per canalizzare questa libertà di espressione e stabilire una comunicazione tra diversi soggetti pubblici e privati.
Una definizione efficace del termine relazioni istituzionali applicata al mondo della comunicazione la vede come un'attività professionale che consiste nel difendere i legittimi interessi di gruppi e società dinanzi ad amministrazioni pubbliche o private e comunicare in modo trasparente informazioni su un determinato settore, attività o gruppo.
Che cos’è il lobbying: cosa significa questa disciplina
È accanto al concetto di relazioni istituzionali, e a quello di pubbliche relazioni, che si affianca – e si contrappone, per certi versi – quello di lobbying. Molto spesso si tende a fare confusione su due ambiti che hanno degli elementi in comune, ma che sono anche divisi da alcune differenze.
Il concetto di lobbismo, in inglese lobbying, è legato principalmente all’idea di influenzare in maniera diretta la regolamentazione di una determinata questione. Dunque il lobbismo non è tanto comunicare con le istituzioni, quanto cercare di esercitare un potere per portarle a prendere una decisione riguardante svariati temi.
Per certi versi, le relazioni istituzionali sono una sorta di sottocategoria del lobbying. Questa, infatti, non si riferisce solo alla capacità di influenzare qualcuno nel prendere una decisione, ma anche a instaurare un dialogo fluido con tutti gli attori che compongono un sistema relazionale, nonostante magari questi non siano implicati direttamente nei vari affari. Dunque, la comunicazione istituzionale può prescindere dalla dimensione di ‘influenza’ legata al lobbyismo.
Quali sono le figure professionali dell’ambito Comunicazione e Relazioni Istituzionali
I professionisti del settore comunicazione e relazioni istituzionali devono imparare a gestire le relazioni con imprese, autorità, istituzioni e organizzazioni sociali; imparare a inquadrare i soggetti con cui relazionarsi e, conseguentemente, comunicare in maniera adeguata con essi; prestare consulenza presso portatori d’interesse, pubblici, privati e non solo. Con queste premesse è facile immaginare come le figure professionali legate a questo settore siano davvero tante, e svolgano funzioni molto diversificate tra loro.
Tutte queste possono essere riassunte sotto la dicitura di esperto di relazioni istituzionali, della rappresentanza degli interessi e della comunicazione esterna di imprese, organizzazioni private e pubbliche e agenzie di lobby. Le declinazioni di questo professionista sono tuttavia differenti, come ad esempio quelle di addetto relazioni internazionali; progettista della cooperazione internazionale; funzionario di organizzazioni; marketing specialist per le relazioni istituzionali.
Perché il settore Comunicazione e Relazioni Istituzionali è davvero importante
Le relazioni istituzionali contribuiscono alla creazione di valore d'impresa attraverso un articolato e stabile sistema di relazioni esterne rivolto ai soggetti appartenenti alla Pubblica Amministrazione al fine di assicurare un'adeguata rappresentanza degli interessi del Gruppo nelle diverse fasi del processo decisionale pubblico.
Sono davvero numerosi i compiti che svolgono i responsabili delle relazioni istituzionali, che devono saper comunicare i legittimi interessi di aziende o settori alle amministrazioni pubbliche; sviluppare piani, programmi e procedure volti a rafforzare le relazioni tra le imprese e la comunità; saper svolgere attività di consulenza per coordinare le diverse divisioni.
Perché scegliere un Master di Alta Formazione in materia
L’insorgenza di questioni e problemi nelle relazioni istituzionali, e la conseguente tutela degli interessi di gruppi di cittadini, associazioni e quant’altro, è un fattore tipico del contesto in cui siamo immersi. Nelle società eterogenee non abbiamo delle risposte univoche a ciò, proprio perché l’abilità di chi lavora in questo settore è quello di gestire questi equilibri, stabilendo delle garanzie, dei compromessi. La chiave del successo è appunto la capacità di gestire efficacemente complesse relazioni interne ed esterne, che matura con l’esperienza, ma che viene acquisita anche con la frequentazione di un percorso di Alta Formazione sull’argomento.
Master Comunicazione e Relazioni Istituzionali, quale frequentare per fare carriera
Consideriamo la grande complessità tecnica della materia della comunicazione e delle relazioni istituzionali, e possiamo facilmente immaginare come tutti quelli che popolano questo settore debbano necessariamente acquisire una preparazione di spicco in questa disciplina, che passa attraverso l’apprendimento delle conoscenze più aggiornate in materia, così come lo sviluppo delle competenze più importanti per rappresentare un profilo di successo nel contesto occupazionale e nella quotidianità professionale.
Acquisire una formazione di elevata caratura non è solo un plus, ma una condizione indispensabile per chi lavora nel settore. In tal senso il miglior Master in Comunicazione e Relazioni Istituzionali è quello strutturato con una Formula Executive. Il carattere pratico di questi percorsi, il programma didattico completo e l’approccio che li contraddistingue, rendono questo genere di Master i più adatti per la spendibilità occupazionale del discente.
Perché scegliere il percorso di Alta Formazione di Alma Laboris
L’obiettivo viene raggiunto grazie al Servizio Placement gratuito di Alma Laboris, vero valore aggiunto del Master in Comunicazione e Relazioni Istituzionali della Business School. Il Cooming Job, la Placement Unit di Alma Laboris, ha permesso nel tempo, all’80% circa dei Partecipanti che hanno aderito al programma, di raggiungere degli obiettivi di carriera e migliorare la propria posizione di carriera.
Professionisti dalla comprovata esperienza nel settore delle risorse umane erogano una complessa attività di promozione funzionale del profilo del discente, che si concretizza nel matching di quest’ultimo con le Aziende Partner del nostro network, al fine di sondare la disponibilità delle realtà nazionali e internazionali ad incorporare nel proprio organico i Partecipanti in uscita dal Master, e nel contempo di valutare l’interesse dei discenti a inserirsi nei suddetti contesti.
Finalità ed obiettivi
Il Project Management è una disciplina di costante attualità e di diffusissima applicazione, per la gestione efficace dei progetti di qualsiasi dimensione, dei rischi e delle opportunità, delle relazioni con le persone.
Saper gestire progetti è una competenza sempre più richiesta in qualunque settore (IT, Marketing, Manufacturing, Fashion, etc.) ed il Project Management oggi più che mai è in continua evoluzione, spinto dalla natura dinamica del mondo del lavoro e dall’evolversi dell’innovazione tecnologia: operare in questo ambito richiede un mix complesso di abilità tecniche e skills manageriali, doti di leadership e capacità di collaborare con i membri del team, competenze metodologichema anche sensibilità personale. È dunque necessario dotarsi di abilità tecniche e comportamentali di spessore, al fine di poter gestire professionalmente l’evoluzione di un Progetto.
Incentrato su Framework e Metodologie Internazionali, il Master di Alta Formazione in Project Management di Alma Laboris Business School analizza tutti gli elementi del Project Management in chiave operativa, permettendo di impostare, comprendere e controllare lo stato di avanzamento dei Progetti, finalizzati a condividere nel contesto lavorativo la fondamentale “cultura di progetto” e condivisione delle migliori pratiche.
Dal punto di vista formativo e didattico, il Master in Project Management è un unicum che coniuga, in modo ottimale, lo sviluppo delle conoscenze con quello delle abilità: difatti, le lezioni incorporano già dalla prima giornata esempi, esercitazioni, applicazioni, e workshop, che consentono di calarsi in maniera immediata nella realtà operativa.
I contenuti del Master hanno l’obiettivo di trasferire e condividere in modo innovativo e completo l’integrazione tra:
- Lo sviluppo delle hard skills (che si focalizzano sulla strutturazione dei progetti, e sui processi di pianificazione e controllo) con quello delle soft skills (che, invece, si pongono l’obiettivo di una gestione efficace delle relazioni tra e con i vari stakeholders);
- Gli approcci caratteristici del Project Management, con quelli del Project Management, includendo in questo anche una panoramica sulle nuove frontiere del Project Management stesso;
- La prospettiva dell’universalità della disciplina (rispetto ai più diversi settori) con quella di alcune delle sue applicazioni più avanzate;
Alla fine del Master i partecipanti saranno in grado di:
- Comprendere le differenze tra le diverse tipologie di Project Management (Predictive, Agile, Hybrid etc.);
- Definire la metodologia più appropriata per ogni progetto, partendo dai principali framework di riferimento;
- Pianificare e controllare efficacemente i risultati di ogni progetto;
- Gestire al meglio gli stakeholders coinvolti attraverso piani di comunicazione appropriati;
- Comunicare con interlocutori anche internazionali, usando lessico, indicatori e approcci riconosciuti in tutto il mondo come le best practice del Project Management;
- Poter sostenere gli Esami di Certificazione PM, PSM nelle loro versioni più recenti;